Salve a tutti, mi sono inscritto a questo forum (che ho letto in passato per altre questioni), per chiedere alcuni questioni che esulano il mio campo lavorativo e le mie capacità.
Veniamo al dunque, sto ristrutturando l’appartamento dove sono nato perché spero di andarci a vivere il prossimo anno con la mia dolce metà, siccome siamo sia io che lei dei poveri squattrinati che hanno deciso di intraprendere la carriera universitaria (entrambi dottorandi, io di Ingegneria Meccanica, lei di Neuroscienze), la casa la si ristruttura con le proprie mani e quindi tempo al tempo risparmiamo parecchio. La casa avrà un arredamento moderno stile industriale, per tale motivo ci siamo messi alla ricerca di un tavolo per la sala da pranzo, che essendo molto grande (7m*4.5m), richiede appunto un tavolo di una certa importanza. Girando e girando troviamo un bellissimo tavolo, questo qui: https://www.homeplaneur.com/it/tavol...te-connor.html, piano in legno con profilo scortecciato, dimensione 200*100….ma 1700€...figli miei, non ce li possiamo permettere, sono 2 stipendi. Allora, lei (la mia ragazza), furba, sapendo che con il ferro più o meno me la cavo, mi fa: “ma scusa, non lo sai fare tu?”.
E che faccio? Se la mette così mi tiro indietro? Certo che no. Allora carta e penna, mi butto giù un paio di schizzi, peggioro un po’ l’estetica di quel modello in vendita “aumentando” gli incroci delle gambe, ma miglioro la stabilità aumentando l’area spazzata di appoggio a terra; inoltre metto un sopratelaio che sostanzialmente mi permette di avere due sottosistemi separati, piano-tavolo che non vanno a stressare i punti di appoggio come nel modello commerciale.
Per fortuna negli anni mi sono costruito una piccola officina in casa, quindi per lavorare ho tutto il necessario, compro il ferro, trancia alla mano profilo tutti gli scatolati a misura e inizio a saldare.
Il primo piede: https://photos.app.goo.gl/XicwBwXfqyXSo0p12
I miei mirabili strumenti di precisione per tenere i pezzi fermi: https://photos.app.goo.gl/FVVA3CYAtCNzQudj1
E infine con la il laser autolivellante mi prendo i riferimenti per il taglio in perfetta bolla: https://photos.app.goo.gl/wyi48lWtjBWCVoYk1
Il risultato finale: https://photos.app.goo.gl/dShaSTVoty8abUdG2
E qua viene il bello: lavoro con precisione i materiali ferrosi, saldo freso e li tornisco tranquillamente, ma il legno per me è una chimera, o meglio, un passaggio veloce che mi ha visto sempre lavorare su multistrato o tavole già pronte e belle.
Per questo tavolo ci voleva un legno di una certa importanza, non volevo mettere una “tavola” sopra, ci volevo mettere qualcosa di importante di spessore e con un profilo scortecciato. Non volevo prendere più tavole da accoppiare, ma qualcosa che desse l’idea di “monolitico”.
Non trovando da nessuna parte una tavola singola così grande, mi sono messo alla ricerca di singole tavole da poter accoppiare, così ho trovato da una falegnameria queste due tavole di quasi 3.3 metri di lunghezza, 7 cm di spessore e circa 75cm di larghezza, provengono da un cedro del libano abbattuto 6 anni fa.
https://photos.app.goo.gl/CfRSpjQZDhQfpanH2
Ora io di legno e affini ne so veramente poco…ma poco poco.
So di per certo alcune cose di questo: è ben stagionato, l’umidità misurata è intorno al 12%, purtroppo però, porcaccialaXXXXX, il giorno prima che me lo andassi a prendere siccome me lo avevano preparato per il ritiro, si è preso una pioggia su un lato e quindi si è inumidito il lato corteccia da un lato di entrambe le tavole.
So solo questo, non so altro di questo legno.
Non so i trattamenti che devono essere dati.
Non so se farlo piallare o metterlo sul pantografo e piallarlo/spianarlo con la fresa.
Non so che finitura dare per renderlo resistente agli urti e graffi (vetrificante da parquet?!?)
Vi dico come vorrei realizzare il tavolo:
-Taglio entrambe le tavole a circa 220cm in modo da prendere la parte buona da entrambe
-Ogni tavola seleziono quale è il lato dalla parte della corteccia che voglio mantenere e taglio l’altro a squadro in modo da ottenere due tavole da circa 55cm di larghezza.
-Accoppio le tavole con (boh) mi piacciono molto quei "fiocchi" che si mettono per evitare le cricche nel legno...mi piacerebbe mettercene in metallo con inciso qualcosa su ognuno.
-Non so come trattare però il legno
-La parte verso la corteccia è naturalmente morbida, come posso dare una finitura estetica che mi aiuti anche a mantenere una buona resistenza a urti e graffi?
-Con lo sfrido ci farò due mensole/comodini
Ora sono nelle vostre mani.
Consigli sul procedere a lavorare tale legno? Come mi devo comportare?
Ho possibilità di fare questo lavoro anche molto dilazionato nel tempo, in questo momento sono alle prese con impianto elettrico e cartongesso, quindi ho molto ancora da fare, per tale periodo di stasi non ho problemi di spazi in quanto potrei mettere le tavole all’interno in un locale che sta abitualmente intorno ai 14-16°C anche d’inverno.
Un grazie a chiunque spenda 2 minuti per aiutarmi.
Veniamo al dunque, sto ristrutturando l’appartamento dove sono nato perché spero di andarci a vivere il prossimo anno con la mia dolce metà, siccome siamo sia io che lei dei poveri squattrinati che hanno deciso di intraprendere la carriera universitaria (entrambi dottorandi, io di Ingegneria Meccanica, lei di Neuroscienze), la casa la si ristruttura con le proprie mani e quindi tempo al tempo risparmiamo parecchio. La casa avrà un arredamento moderno stile industriale, per tale motivo ci siamo messi alla ricerca di un tavolo per la sala da pranzo, che essendo molto grande (7m*4.5m), richiede appunto un tavolo di una certa importanza. Girando e girando troviamo un bellissimo tavolo, questo qui: https://www.homeplaneur.com/it/tavol...te-connor.html, piano in legno con profilo scortecciato, dimensione 200*100….ma 1700€...figli miei, non ce li possiamo permettere, sono 2 stipendi. Allora, lei (la mia ragazza), furba, sapendo che con il ferro più o meno me la cavo, mi fa: “ma scusa, non lo sai fare tu?”.
E che faccio? Se la mette così mi tiro indietro? Certo che no. Allora carta e penna, mi butto giù un paio di schizzi, peggioro un po’ l’estetica di quel modello in vendita “aumentando” gli incroci delle gambe, ma miglioro la stabilità aumentando l’area spazzata di appoggio a terra; inoltre metto un sopratelaio che sostanzialmente mi permette di avere due sottosistemi separati, piano-tavolo che non vanno a stressare i punti di appoggio come nel modello commerciale.
Per fortuna negli anni mi sono costruito una piccola officina in casa, quindi per lavorare ho tutto il necessario, compro il ferro, trancia alla mano profilo tutti gli scatolati a misura e inizio a saldare.
Il primo piede: https://photos.app.goo.gl/XicwBwXfqyXSo0p12
I miei mirabili strumenti di precisione per tenere i pezzi fermi: https://photos.app.goo.gl/FVVA3CYAtCNzQudj1
E infine con la il laser autolivellante mi prendo i riferimenti per il taglio in perfetta bolla: https://photos.app.goo.gl/wyi48lWtjBWCVoYk1
Il risultato finale: https://photos.app.goo.gl/dShaSTVoty8abUdG2
E qua viene il bello: lavoro con precisione i materiali ferrosi, saldo freso e li tornisco tranquillamente, ma il legno per me è una chimera, o meglio, un passaggio veloce che mi ha visto sempre lavorare su multistrato o tavole già pronte e belle.
Per questo tavolo ci voleva un legno di una certa importanza, non volevo mettere una “tavola” sopra, ci volevo mettere qualcosa di importante di spessore e con un profilo scortecciato. Non volevo prendere più tavole da accoppiare, ma qualcosa che desse l’idea di “monolitico”.
Non trovando da nessuna parte una tavola singola così grande, mi sono messo alla ricerca di singole tavole da poter accoppiare, così ho trovato da una falegnameria queste due tavole di quasi 3.3 metri di lunghezza, 7 cm di spessore e circa 75cm di larghezza, provengono da un cedro del libano abbattuto 6 anni fa.
https://photos.app.goo.gl/CfRSpjQZDhQfpanH2
Ora io di legno e affini ne so veramente poco…ma poco poco.
So di per certo alcune cose di questo: è ben stagionato, l’umidità misurata è intorno al 12%, purtroppo però, porcaccialaXXXXX, il giorno prima che me lo andassi a prendere siccome me lo avevano preparato per il ritiro, si è preso una pioggia su un lato e quindi si è inumidito il lato corteccia da un lato di entrambe le tavole.
So solo questo, non so altro di questo legno.
Non so i trattamenti che devono essere dati.
Non so se farlo piallare o metterlo sul pantografo e piallarlo/spianarlo con la fresa.
Non so che finitura dare per renderlo resistente agli urti e graffi (vetrificante da parquet?!?)
Vi dico come vorrei realizzare il tavolo:
-Taglio entrambe le tavole a circa 220cm in modo da prendere la parte buona da entrambe
-Ogni tavola seleziono quale è il lato dalla parte della corteccia che voglio mantenere e taglio l’altro a squadro in modo da ottenere due tavole da circa 55cm di larghezza.
-Accoppio le tavole con (boh) mi piacciono molto quei "fiocchi" che si mettono per evitare le cricche nel legno...mi piacerebbe mettercene in metallo con inciso qualcosa su ognuno.
-Non so come trattare però il legno
-La parte verso la corteccia è naturalmente morbida, come posso dare una finitura estetica che mi aiuti anche a mantenere una buona resistenza a urti e graffi?
-Con lo sfrido ci farò due mensole/comodini
Ora sono nelle vostre mani.
Consigli sul procedere a lavorare tale legno? Come mi devo comportare?
Ho possibilità di fare questo lavoro anche molto dilazionato nel tempo, in questo momento sono alle prese con impianto elettrico e cartongesso, quindi ho molto ancora da fare, per tale periodo di stasi non ho problemi di spazi in quanto potrei mettere le tavole all’interno in un locale che sta abitualmente intorno ai 14-16°C anche d’inverno.
Un grazie a chiunque spenda 2 minuti per aiutarmi.
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