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Impregnante, turapori, lucido... Non ci sto capendo nulla!

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  • Impregnante, turapori, lucido... Non ci sto capendo nulla!

    Ciao, in questo periodo ho svolto un lavoro su un massello di noce cercando di rifinirlo con gommalacca, ma è andato tutto storto. Considerando che devo ricominciare da zero, avevo in mente di cambiare tipo di finitura, cerco quindi consigli da qualcuno che sicuramente ne sa più di me. Considerate che non ho mai usato il turapori, quindi non ne so nulla, non so quando mettere cosa e tutto il resto... Per favore chiaritemi le idee!
    Partendo dal presupposto che vorrei una superficie perfettamente liscia e molto (molto!) lucida, vorrei sapere quando turare il poro, con cosa, eccetera... A casa ho due impregnanti, userei entrambi per raggiungere il colore desiderato (2-3 mani di noce scuro e 3 mani di mogano chiaro, solo che quest'ultimo è un impregnante cerato). Ho letto in giro che dopo l'impregnante andrebbe il turapori, ma ho visto che molti sono a base acquosa, quindi suppongo non attecchisca sull'impregnate cerato dato che rende la superficie idrorepellente; quindi immagino che sia costretto ad usare un turapori poliuretanico... Come si usa? Cosa dovrei metterci da sopra per permettermi di avere il risultato desiderato? Potrei usare altro al posto del poliuretanico (come il poliestere)? Vi prego, non ne posso più di ricominciare da zero, è la quarta volta che ci provo!

  • #2
    La mia esperienza è scarsa ma ti rispondo perché vedo che ancora non l'ha fatto nessuno.
    Hai dato poche indicazioni, noce ma che manufatto è?
    Comunque come dici tu stesso, si capisce che hai fatto vari tentativi ma senza approfondire le caratteristiche e lo scopo di ciascun prodotto.
    Nei tuoi panni passerei un po' di tempo a leggere il reparto "finitura" dove sicuramente trovi tantissimi chiarimenti e dopo farei una serie di prove su piccoli pezzi di scarto.
    Se invece hai fretta e vuoi risposte, ti consiglio di specificare chiaramente cosa stai facendo e vedrai che ti risponderanno tanti amici ben più esperti di me.
    Un salutone,
    Aggeggino
    PS: non ho voluto criticarti, ma soltanto darti una mano come posso.

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    • #3
      Un altro consiglio, da un principiante come me, è quello di cominciare sempre da qualche pezzo di scarto, specialmente se devi lavorare un legno pregiato come il noce, anche io sono in una situazione simile.

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      • #4
        Allora, intanto è bene sapere che per completare un lavoro in legno, ove lo si voglia fare, questo deve ricevere una colorazione. Detto questo poi, che lo si dipinga o meno, si dovrà provvedere a dare un fondo turapori. E' da sottolineare che, prima di effettuare questa operazione, il pezzo andrà levigato con carta a varie gradazioni sempre più fini per ottenere una superfici liscia dato che l'impregnante colorante, per l'umidità, avrà fatto alzare il "pelo" del legno. Questo lavoro si effettuta a legno asciutto e poi si deve eliminare per bene la polvere prodotta. Una volta levigato si procede ad apporre il fondo turapori. Anche lui farà alzare una parte residua di "pelo" che andrà eliminato con carta fine sempre a legno asciutto. A questo punto si può dare la finitura, lucida, satinata o quello che si vuole. Più applicazioni si daranno e più lucente sarà la finitura, tenendo presente che sarà opportuno dara una passata di carta finissima tra una mano e l'altra. Se sul tuo lavoro hai dato già una qualche colorazione cerosa, ti consiglio di eliminarla con del solvente perchè altrimenti potrebbe rendere vana tutta l'operazione. Che tipo di lavoro hai realizzato?
        Ultima modifica di ninni49; 02-03-2018, 14:08.

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        • #5
          A seguito ed a integrazione al messaggio precedente, devo dire che gli impregnanti all'acqua sono validissimi come pure i turapori all'acqua e le vernici sempre all'acqua. Io li uso regolarmente e non ho mai avuto problemi. Prima utilizzavo quelli alla nitro ma dopo tanto tempo ho preferito cose più ecologiche (si fa per dire) ma almeno non mi avveleno con la nitro... Normalmente io uso prodotti della Sayerlak ma ne ho utilizzato anche altri e non ho mai avuto problemi. L'importante e lasciare asciugare bene ogni lavorazione e non avere mai fretta perchè, "la fretta è una cattiva consigliera"

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          • #6
            Se vuoi una finitura molto lucida, allora dovresti usare il poliestere ma, e questo lo vorrei scrivere tante volte, bisogna essere capace di usarlo e soprattutto serve un posto dove non ci voli una mosca. Sul lucido una zampa di mosca si vede a metri di distanza.
            Per il ciclo di verniciatura, non pensare minimamente di usare l'impregnante cerato. Ma prima ancora scegli il ciclo di verniciatura che userai e solo dopo usa l'ìmpregnante. A dire il vero sarebbe meglio sarebbe usare la rolla di noce.
            Per verniciare i produttori forniscono anche la scheda tecnica col ciclo di verniciatura da usare.
            Ultimo, e qui mi aspetto critiche da chi pensa di lappare, il ciclo di verniciatura da anche consigli sul tipo di carta vetro da usare. E tanto per fare un giro veloce alla ricerca di vernici, il massimo da usare sul legno che ho trovato in una decina di minuti è la grana 220 per supporti in plastica e 180 per quelli in legno.

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