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Lama sega a nastro

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  • Lama sega a nastro

    ciao a tutti,

    vorrei gentilmente un consiglio/chiarimento. Un amico falegname mi ha montato una lama sulla mia sega a nastro. Questa lama quando gira sfrega continuamente con le "rotelle" poste ai lati della lama (credo si chiamino guida lama).... Eccoci alla domanda... è normale che la lama girando sfreghi in continuazione su queste ruote e si appoggi anche leggermente alla ruota posta dietro? Oppure queste ruote dovrebbero stare ad una distanza minima (ma senza toccare) la lama?

    Chiedo questo, perchè noto che le rotelle si scaldano e poi credo che poco o tanto riduca la corsa della lama. Ho pensato che se uno dovesse fare 30 minuti o più di lavoro alla nastro, questa avrebbe le ruote incandescenti.


    Grazie

  • #2
    i guidalama non devono toccare, ci deve passare un foglio di carta e anche dietro il reggispinta non deve toccare quando gira a vuoto. Regola i guidalama in modo che i denti della lama non tocchino, devono stare fuori. Anche la tensione della lama è importante.
    rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
    L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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    • #3
      Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
      Regola i guidalama in modo che i denti della lama non tocchino, devono stare fuori.
      grazie, stasera sistemo tutto....

      attualmente i denti sono fuori, ma subito dietro toccano le rotelle.

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      • #4
        Arrivo in ritardo, lo so
        Ed anche a sproposito
        Vendendo macchine per tagliare ferro (quindi segatrici ad arco) posso fare due grosse categorie:
        1) macchine con guidalama in Widia (pattini fissi, funzionano per sfregamento)
        2) macchine con cuscinetti guidalama
        Essendo delle macchine che hanno l'arco che torce la lama di 90 gradi durante la rotazione, che si parli di pattini o cuscinetti la lama poggia sempre - si possono usare anche senza il liquido lubrorefrigerante (ma la lama dura meno, non i guidalama)
        Nel caso dei pattini bisogna fare in modo che la lama sfiori il guidalama (gioco di qualche decimo di millimetro), mentre nel caso dei cuscinetti non dovrebbero esserci strozzature ma libero movimento della lama (gioco quasi inesistente).
        Calcolando che parlo di macchine che si accendono al mattino e si possono spegnere anche al buio.... tiro i miei indovinamenti, si perchè parlo comunque di un altro settore, anche se le velocità di rotazione che io sappia non differiscono:
        - Il buon Toto parlava di pattini, tu invece hai cuscinetti
        - se i cuscinetti scaldano troppo (un minimo è previsto), ci sono diverse opzioni:
        -- sono troppo stretti e strozzano la lama
        -- sono rovinati (all'interno o peggio ancora non hanno lo schermo).
        Per verificare se i cuscinetti vanno bene, con la prova del cuoco, li assagg.... li smonti e li fai girare con le dita: non devono avere nessun gioco tra la parte esterna e quella interna (sede perno e faccia scorrilama), e girando non devono presentare fatica al rotolamento e vibrazioni. Se ci sono problemi ferramenta specializzata e via. Puoi provare a pulirli con il WD40, ma solo se non intendi farci cose particolari (sono parti di usura) e se vedi che sono piantati (polvere e sporcizia).
        Per il resto concordo con l'importanza che i denti della lama (che hanno la stradatura, cioè sono aperti e ritorti verso l'esterno) non possano toccare neppure in condizioni di spinta totale verso dietro sui cuscinetti: i denti devono comunque restare sempre liberi ed all'aria aperta - invece che i cuscinetti non poggino sui fianchi della lama se non necessario no, visto che normalmente lo fanno, ma se lo fanno per qualche decimo probabilmente non gli fa neppure male (1 foglio è valutato normalmente un decimo, quindi come unità di misura antropometrica è più che corretta)

        N.B: sul ferro la torsione e la tensione della lama è elevata, cioè pattini in Widia = anni, cuscinetti = mesi

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        • #5
          Originariamente inviato da Moxmose Visualizza il messaggio
          Arrivo in ritardo, lo so
          Ed anche a sproposito
          Vendendo macchine per tagliare ferro (quindi segatrici ad arco) posso fare due grosse categorie:
          1) macchine con guidalama in Widia (pattini fissi, funzionano per sfregamento)
          2) macchine con cuscinetti guidalama
          Essendo delle macchine che hanno l'arco che torce la lama di 90 gradi durante la rotazione, che si parli di pattini o cuscinetti la lama poggia sempre - si possono usare anche senza il liquido lubrorefrigerante (ma la lama dura meno, non i guidalama)
          Nel caso dei pattini bisogna fare in modo che la lama sfiori il guidalama (gioco di qualche decimo di millimetro), mentre nel caso dei cuscinetti non dovrebbero esserci strozzature ma libero movimento della lama (gioco quasi inesistente).
          Calcolando che parlo di macchine che si accendono al mattino e si possono spegnere anche al buio.... tiro i miei indovinamenti, si perchè parlo comunque di un altro settore, anche se le velocità di rotazione che io sappia non differiscono:
          - Il buon Toto parlava di pattini, tu invece hai cuscinetti
          - se i cuscinetti scaldano troppo (un minimo è previsto), ci sono diverse opzioni:
          -- sono troppo stretti e strozzano la lama
          -- sono rovinati (all'interno o peggio ancora non hanno lo schermo).
          Per verificare se i cuscinetti vanno bene, con la prova del cuoco, li assagg.... li smonti e li fai girare con le dita: non devono avere nessun gioco tra la parte esterna e quella interna (sede perno e faccia scorrilama), e girando non devono presentare fatica al rotolamento e vibrazioni. Se ci sono problemi ferramenta specializzata e via. Puoi provare a pulirli con il WD40, ma solo se non intendi farci cose particolari (sono parti di usura) e se vedi che sono piantati (polvere e sporcizia).
          Per il resto concordo con l'importanza che i denti della lama (che hanno la stradatura, cioè sono aperti e ritorti verso l'esterno) non possano toccare neppure in condizioni di spinta totale verso dietro sui cuscinetti: i denti devono comunque restare sempre liberi ed all'aria aperta - invece che i cuscinetti non poggino sui fianchi della lama se non necessario no, visto che normalmente lo fanno, ma se lo fanno per qualche decimo probabilmente non gli fa neppure male (1 foglio è valutato normalmente un decimo, quindi come unità di misura antropometrica è più che corretta)

          N.B: sul ferro la torsione e la tensione della lama è elevata, cioè pattini in Widia = anni, cuscinetti = mesi

          Grazie di una spiegazione così accurata.

          Farò le prove che mi hai suggerito. Sulla mia centauro di circa 30 anni o più, ho una situazione simile a questa

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          • #6
            Avevo già visto in passato kit simili a quelli che mi "linki" - come ripeto nel ferro la struttura è molto più robusta (nelle macchine serie ) ricavata da un solo blocco di acciaio con pattini regolabili tramite grani e contrograni ed anche il reggispinta (che insiste sul dorso della lama) è un perno in Widia.
            In questo caso, sul kit legno, lateralmente mi pare ci siano due pattini in metallo duro di forma circolare, mentre dietro un cuscinetto (decentrato ad arte per favorire un moto rotativo). Se non sto sbagliando, allora è corretto il gioco di un foglio di carta sui lati (ed un foglio solo su tutti e due, non uno per parte) e libertà dall'appoggio posteriore.
            Come vedrai, in quel kit per il legno ci sono perni per regolazioni manuali... il che suggerisce che ad ognuno il suo: da quanto ho googlato in patria e fuori c'è chi preferisce lame col dorso molto basso con ampio gioco sui pattini e lavora solo di tensione (tagli sagomati), chi preferisce lame alte con poco gioco (tagli dritti), ecc, mentre nel ferro dove la forza di spinta è tanta e le vibrazioni fanno parte del taglio ci si comporta diversamente (tolleranza zero e tensione sempre molto alta).
            Dovresti partire da chi ti vende le lame e sentire i suoi suggerimenti, e poi passare a vedere come varia la tua macchina da situazione a situazione => una metà del lavoro la fa l'utensile, l'altra metà la macchina, e la terza metà l'operatore

            Io ho una segatrice da hobby con sviluppo 1300 circa, ma sono stati i soldi peggio spesi della mia carriera di hobbista, anche se ha dei pattini in acciaio (non in metallo duro!) registrabili sui lati ed il cuscinetto dietro.

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