annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Compostiera da tenere in terra: che finitura?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Compostiera da tenere in terra: che finitura?

    Ciao.

    Sono in procinto, fra le altre cose, di costruire una compostiera, recuperando assi da pavimento (rimosso) credo in abete, vecchie ma per lo più sane. Dopo piallatura saranno spesse circa 17-18mm, forse un pelo meno.

    A prescindere dal disegno, che sto ancora meditando nei suoi particolari, ho due dubbi riguardanti finitura/verniciatura e giunzioni.

    Essendo una compostiera destinata a restare sempre in giardino sull'erba, per terra, il problema è come non fa marcire il legno in tempi brevi, e quindi che prodotti usare per limitare o annullare l'aggressività di acqua, sole, terra (per quest'ultima, potrei pensare ad applicare "piedoni" che sollevino qualche centimetro il tutto da terra, ma anche i piedoni non dovrebbero marcire troppo in fretta...).
    Sarebbe bene che i prodotti da usare non fossero troppo nocivi: con il compost vorremmo aiutare a crescere un orto, quindi meno "chimica" ci va dentro meglio e...

    Per quel che riguarda le giunzioni, sto pensando se fare giunzioni con incastri a colla (va bene vinilica, suppongo), oppure usare (magari anche in unione a colla e incastri) viti: in quest'ultimo caso, meglio acciaio inox, o potrebbero bastare le classiche viti bronzate, magari con la protezione (vernice o silicone) della testa appena avvitata?

    Grazie e ciao
    Marco

  • #2
    Ho visto in montagna fare recinzioni x animali con pali di Abete preventivamente bruciati in superficie. Io valuterei magari applicando anche qualche olio siccativo

    Commenta


    • #3
      Non sapevo di questa tecnica della bruciatura superficiale: grazie, indagherò su come funziona e come fare al meglio.
      Cercherò anche l'olio siccativo, anche se non so se il film che forma sarà sufficiente a garantire durata alla cosa: ci studierò anche qui

      grazie e buona giornata

      Commenta


      • #4
        Ciao a tutti,

        La tecnica della bruciatura può essere utile ma alla lunga comunque il legno deperirà: l' attività microbica in una compostiera è molto intensa e prima o poi interesserà anche il legno della compostiera; poco male, con un po' di tempo diventerà anch'esso humus. Se mi posso permettere ti consiglio un modello di compostiera, semplice ma molto efficiente:

        Compostiera.jpg

        spero che questo disegnaccio risulti comprensibile: si tratta di listelli di legno di sezione mm 50x50 0 60x60 forati ai due estremi e sistemati uno sull'altro in modo che i fori coincidano.
        Nei fori si infilano dei tondini di ferro di 10-12 mm di diametro che rendono solidale tutto l'ambaradan. Per estrarre il terriccio pronto è sufficiente sfilare un po' un tondino, far ruotare due o tre listelli alla base, e, finita l'operazione, rimetterli in posizione e spingere di nuovo in fondo il tondino.
        Questa compostiera è molto efficiente perché consente un ottimo arieggiamento del compost, si può farla crescere in altezza come si vuole mano a mano che aumenta la massa in compostaggio e costa quasi niente.
        Ha il difetto, data la sua estrema semplicità, di non poter essere considerata un gran prodotto di falegnameria, però ciò che conta è che funzioni. O no?
        Per le nostre soddisfazioni legnose possiamo puntare ad altri oggetti.
        Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. (A. Einstein)

        Commenta


        • #5
          E' un suggerimento interessante, anche se io sto puntando all'uso di assicelle di recupero (un vecchio pavimento rimosso) da piallare per rimuovere le vecchie vernici e adattare allo scopo; ne risulteranno assicelle da circa 17-18mm x circa 80mm, per le quali pensavo ad assemblaggi appena più complessi.
          Però la tua proposta (il disegno è molto chiaro! ) mi pare di una semplicità e "furbizia" disarmanti...

          Grazie

          Commenta


          • #6
            17-18 mm di sezione sono pochini per il sistema che ho indicato. Se posti un disegno della tua idea ne possiamo parlare.
            Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. (A. Einstein)

            Commenta


            • #7
              Con quegli spessori, qualsiasi finitura userai, le tarme nel giro di pochi mesi svuoteranno le tavole, io opterei per per spessori superiori, almeno da 50 mm e scordati di non usare prodotti chimici, io deciderei per un bel bagno nell'olio motore bruciato. Per quanto i "piedoni" ti consiglierei di usare quattro bei mattoni in laterizio, ma sarebbe meglio che il fondo della compostiera poggi sul terreno
              ciao
              massimo

              Nei boschi le bestie non sporcano, gli uomini sì.
              Si prega di comportarsi come bestie.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Ichnos59 Visualizza il messaggio
                .... e scordati di non usare prodotti chimici, io deciderei per un bel bagno nell'olio motore bruciato. ....
                Nel compost non ci deve andare niente che non sia perfettamente e rapidamente degradabile, quindi niente olio motore e niente prodotti chimici. Se proprio si vuole proteggere il legno (per quello che serve...) si può bruciarlo un po' in superficie, come già detto da gianni69, o impregnarlo con oli vegetali. Tanto se un listello marcisce si può toglierlo, buttarlo nel compost a fare humus e sostituirlo (ma stiamo parlando, nella peggiore delle ipotesi, di un paio d'anni di onorato servizio). E' anche in quest'ottica, che ho suggerito il modello del mio post precedente: in quella compostiera sostituire un listello marcio è un gioco.
                Certo l'abete non è il legno più indicato per fare una compostiera.
                Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. (A. Einstein)

                Commenta


                • #9
                  usa il legno che hai non spendere soldi e hai già guadagnato quando fra qualche anni , tre o quattro come minimo butterai via non sarai dispiaciuto anzi.

                  Commenta


                  • #10
                    Concordo perfettamente.
                    Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. (A. Einstein)

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Ciliegia Visualizza il messaggio
                      Concordo perfettamente.
                      personalmente la farei senza fondo , (che in effetti non serve ),e usando le tue tavole disposte a cerchio tipo botte ,per il trattamento non darei nulla di chimico, quindi olio di lino ,ma anche niente

                      Commenta


                      • #12
                        Grazie a tutti! Sono tutti spunti utili da valutare nel progettarla. M'intriga la semplicità del "modello Ciliegia", vediamo se riesco a combinarla con l'uso di legno "avanzato"...

                        Massimo, per quel che riguarda il fondo, avrei pensato ad una rete - inox o plastica - a maglie piuttosto larghe, tu dici che senza fondo è meglio?

                        ciao
                        Marco

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da foxmarco Visualizza il messaggio
                          ... Massimo, per quel che riguarda il fondo, avrei pensato ad una rete - inox o plastica - a maglie piuttosto larghe, tu dici che senza fondo è meglio?

                          ciao
                          Marco
                          La rete va bene, anche maglie cm 1x1. Plastica.
                          Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. (A. Einstein)

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da foxmarco Visualizza il messaggio
                            Grazie a tutti! Sono tutti spunti utili da valutare nel progettarla. M'intriga la semplicità del "modello Ciliegia", vediamo se riesco a combinarla con l'uso di legno "avanzato"...

                            Massimo, per quel che riguarda il fondo, avrei pensato ad una rete - inox o plastica - a maglie piuttosto larghe, tu dici che senza fondo è meglio?

                            ciao
                            Marco
                            la compostiera che ho a casa, che mi ha consegnato il comune in cui abito, ha il fondo in pvc di spessore di cm 1.5 con maglie di cm 2x1, ma non serve ad altro che rendere solidali le paratie laterali anche loro in pvc., se quella che devi realizzare non ha problemi strutturali la poggerei direttamente sul terreno.
                            ciao
                            massimo

                            Nei boschi le bestie non sporcano, gli uomini sì.
                            Si prega di comportarsi come bestie.

                            Commenta


                            • #15
                              Ho costruito la mia compostiera nel 1995, utilizzando pannelli in ABS da 4mm di spessore e sfruttando la magnifica proprietà di questo materiale, che consente di tagliarlo come vetro con una semplice incisione realizzata con un cutter, ma allo stesso tempo di essere curvabile senza rotture. Per incollare il materiale si usa...se stesso, disciolto in un poco di acetone, una volta ottenuto un materiale denso come un vinavil, si stende sul bordo, si accoppiano le parti e si attende una decina di secondi, tempo che l'acetone presente sciolga leggermente i lembi ed evaporando li faccia diventare un pezzo unico. E' ancora li, dopo 23 anni, perfetta.
                              Quello che non va bene delle compostiere semiaperte è che:
                              1. il materiale organico (residui di cucina, gusci di uova, noci, oltre all'erba e rametti) è a portata di mano di molti animali, perciò se non stai attento ti ritrovi facilmente qualche nido di topolini...che personalmente non mi danno alcun fastidio, ma ad altri si.
                              2. la temperatura interna non raggiunge mai il limite di "digestione", che accelera il processo di decomposizione e soprattutto uccide i semi dispersi nel terreno. Il risultato è una terra meno matura e soprattutto piena di semi selvatici attivi, che appena messa a dimora germinano. Dentro un composter chiuso si raggiungono anche i 70 gradi e la velocità di digestione e perdita di volume è straordinaria.

                              Detto questo, di certo il fondo deve essere accessibile agli animali digestori, quindi ok a reti anche a maglia di 1 cm, ma solo nel caso di composter chiuso: non avrebbe senso chiudere il fondo con un composter modello Ciliegia (ormai è battezzato!)

                              Si può obbiettare che l'ABS è più costoso, ma se considero che è fuori da 23 anni al sole e al gelo, benedico cento volte il tempo che ci ho perso. Del resto, anche 40 metri di listelli 5x5cm (necessari per realizzare quello di ciliegia grande 1x1m) non sono a costo zero. Solo i miei pensieri...
                              Maurizio

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X