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Nuova politica commerciale Festool

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  • Nuova politica commerciale Festool

    A chi fosse interessato ad acquistare prodotti Festool consiglio vivamente : rompete il salvadanaio , chiedete un prestito o vendete un rene , ma acquistate entro dicembre e possibilmente entro novembre, visto che dal 1 dicembre 2018 non saranno più caricati ordini sul sistema. Festool farà una rivoluzione epocale nella distribuzione dal 1 gennaio 2019. Probabilmente ci saranno un paio mesi di assestamento , ma non ci saranno più margini di trattativa : il listino italiano non avrà modifiche , e diventerà europeo ma gli sconti sostanziosi applicati specialmente sulla rete finora andranno ad appiattirsi sensibilmente. Si ritorna un pò all'antico , alla nascita della mission aziendale Festool dove la preparazione tecnica del rivenditore ed i servizi offerti alla clientela dovevano fare la differenza. I prezzi , passato un primo periodo (forse) di esaurimento scorte si avvicineranno al listino consigliato euro più euro meno. Ogni rivenditore avrà lo stesso identico prezzo di acquisto indipentemente dalle quantità acquistate o volumi generati il che non permetterà voli pindarici , pena la sopravvivenza dell'azienda. E un tipo di politica già utilizzata da altre aziende (Tormek ad esempio) ma mai finora tentata da una azienda delle dimensioni di Festool , anche se fra i produttori di utensili non sono certamente fra i maggiori. Il futuro lo vedremo , se saranno fondamentali le conoscenze tecniche e la consulenza penso proprio di cavarmela , i servizi li abbiamo tutti , i prossimi mesi diranno se i tedeschi hanno ragione o meno

  • #2
    ah pensavo che smettessero di reglare i loro prodotti agli youtuber

    quindi se capisco bene i prezzi dovrebbero salire o meglio verrebbero a mancare le varie occasioni e "affari" che ora si trovano magari in rete e chessò in germania

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    • #3
      agli youtuber Festool non regala niente , una delle macchine che usa l'ha comprata (e pagata) da me , al resto penso abbia pensato il mio amico Marco di Olbia. Non esisterà più la possibilità di scontare il listino , salvo piccole percentuali : la forbice di offerta dei prodotti , trascorso un primo periodo di interregno dovuto alle scorte giacenti in magazzino , a rivenditori che non tratteranno più il prodotto ,si appiattirà (ovviamente le fatte salve le differenze di iva) e si cambierà registro. Come forse vi siete accorti , noi abbiamo cercato finora di pareggiare , per quanto fosse possibile , i migliori prezzi della rete con riferimento ad organizzazioni ed aziende che garantiscano professionalità ed assortimento dei prodotti a catalogo Festool. Quest'anno è stato particolarmente stressante poi proprio per la conflittualità con Festool Italia (e di conseguenza Germania) in quanto a consegne (seghetti a 16 settimane , Df700 a 9.....) e prezzi di acquisto. La rete è un mezzo di distribuzione che teoricamente mal si adatta con un prodotto del genere di Festool , almeno nelle idee del produttore , che richiede standard elevati ai suoi distributori , sia tecnici che di esposizione ; questa decisione da parte di casa madre Festool è anche una ammissione di colpa in quanto in passato sono stati forniti personaggi che teoricamente non avrebbero dovuto essere distributori. Diciamo che ci sarà un ritorno all'antico concetto della mission aziendale Festool, vedremo ; Festool ha messo in preventivo la perdita di almeno un 5% di fatturato e per chi è in cerca del "prezzone" come unica discriminante le cose si faranno assai complesse , specialmente fra qualche mese. I prezzi non salgono : almeno nel 2019 il listino , ad una prima occhiata valutativa , mi pare identico al 2018 , quello che andrà perduto è lo sconto "selvaggio"

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      • #4
        vanno sicuramente controcorrente vedremo se se lo possono permettere festool è festool ok

        in altri settori molte aziende hanno lasciato spazi enormi ai concorrenti con questo modo di fare
        a sto punto che facciano come hilti

        per come la vedo io i prezzi di festool sono esagerati a dir poco poi che un professionista possa non interessargli la cosa perchè con qualche lavoro e detrazione varia abbia già recuperato il costo ok ma questo non vuol dire che sia giusto
        Se avessero prezi diversi potrebbero accedere ai loro prodotti molte più persone

        Che non regali nulla ho parecchi dubbi non mi riferisco tanto al falegname nostrano non so quanto appetibile commercialmente ma ai tanti youtuber in giro per il mondo

        Comunque quello che è sconto selvaggio per un venditore e capisco le ragioni dei venditori ci mancherebbe ma per chi compra è un risparmio ovvio sono interessi contrapposti mi ricorda il mio ex assicuratore che ce l'aveva con le assicurazioni online..poi me lo ritrovo alla coop a prendere i pneumatici tutto contento che mi dice pure che ne ha presi altri 4 e li mette in soffitta perchè i gommisti sono ladri
        Peccato che io poi mi sono assicurato online e vado dal gommista a cambiare gli pneumatici.......

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        • #5
          Stai ben tranquillo che Festool non regala nulla a nessuno. Forse rivenditori locali , qualora ne vedano la convenienza possono fare contratti di sponsorizzazione , ma da casa madre non esce uno spillo. In caso di giornate tecniche devi passare attraverso il loro marketing dopodichè inviano utensili in prestito d'uso e dopo la demo se li riprendono : te lo dico con certezza in quanto ho personalmente fatto parte della commissione dei Green Partners che ha trattato con casa madre uno stock di prodotti demo/muletto da utilizzare dai singoli concessionari e per avere una compartecipazione dalla Germania ho perso una settimana di vita. I prezzi degli utensili sono in relazione al loro contenuto tecnico , alla ricerca , ai servizi che offrono ed a come sono costruiti : non potranno mai raggiungere un livello di prezzo che ne consenta la diffusione su larga scala e non sono costruiti per quello. Il 90% degli utilizzatori professionali usa la TS55 Festool , Makita ha un modello concorrente (SP6000) ma anche se c'è una notevole differenza di prezzo la TS55 è quella sulla quale si fanno i numeri di vendita. Io ho anche tanti clienti utenti privati che la utilizzano con soddisfazione , l'utensile di livello più alto spesso aiuta a raggiungere risultati migliori , come del resto ognuno è giusto che scelga ciò che ritiene più confacente alle proprie inclinazioni e tasche. Sono disposti a correre il rischio di favorire la concorrenza così come sono smepre più convinti nellìavere una distribuzione tramite rivenditori "tecnici". Il loro prodotto è particolare e gli standard richiesti sono elevati : per loro è un pò un ritorno all'antico alla linea che ha portato alla loro "nascita" ed affermazione. Si sono staccati da casa madre (che è Festo pneumatica) che li ha sostenuti fino a qualche anno fa , hanno dismesso le attività non direttamente attinenti al prodotto (Automotive dato a 3M per la distribuzione, Tanos e Schneder vendute) per concentrarsi su quello che vogliono fare al meglio : gli utensili. Sono e vogliono rimanere ad essere una società a controllo familiare. Per loro la vendita passa tramite la consulenza di un professionista e questo deve essere remunerato : il tutto sta nel trovare un equilibrio. La rete ha portato grandi cambiamenti ma nell'acquisto di un utensile non sempre il prezzo deve essere l'unico tipo di selezione : spesso i rivenditori si lamentano ma senza offrire per incapacità quel servizio o quell'assortimento che un professionista dovrebbe dare. chi riuscirà a fare in modo da limitare il gap in termini accettabili farà bingo.

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          • #6
            Che Festool non sia economica è fuor di discussione, però vale ogni euro speso.
            Per un professionista il "prezzo" non è solo fatto da qualche lavoro e qualche detrazione ma anche di macchina che non si ferma e riesce a fare lavori pesanti.
            Ho preso da poco una fresatrice Festool (la OF 2200) per sostituire quella che già possiedo (OF 2000 degli anni 90) ma con i miei fratelli non c'è stata discussione, la scelta è caduta su Festool. Costa, è vero, ma vale la spesa.
            Citi poi Hilti, giusto 6 mesi fa ho preso un tassellatore a batteria, e quando l'ho utilizzato la prima volta (10 gelosie e 2 portoni) ne ho sentito la differenza con il Makita a filo, che possiedo ancora.
            Costa e vale quel che costa, ma non lo consiglierei all'hobbista, sarebbero soldi sprecati per un utilizzo fortemente saltuario.

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            • #7
              hilti non compri tanto un prodotto ma un servizio..ora non sono aggiornato ma nel passato c'erano di sicuro utensili hilti che erano dei semplici rimarcati di altri produttori con l'unica personalizzazione del colore

              adesso mi pare che costruiscano massivamente in cina poi per carità non sono prevenuto in cina se si vuole si può costruire con qualunque qualità

              Paragoni si dovrebbero fare su macchine simili..se prendi un brushless appena uscito e mo paragoni ad un altro avvitatore tradizionale di qualche anno addietro chiaro che ne esce una differenza abissale

              Quanto al costo spesso il prezzo di produzione è solo una dei tanti fattori spesso non il più importante e il prezzo si forma sul mercato anche in base alla concorrenza..ecco festool per meriti suoi ovviamente opera in un mercato di nicchia con prodotti spesso innovativi con una attenzione a certe caratteristiche che non hanno prodotti analoghi sul mercato per cui loro dal loro punto di vista giustamente cercano di massimizzare il profitto
              Certo che festool è affidabile essendo un prodotto professionale e top di gamma ma se metti in un cantiere ad uso intensivo chessò 10 seghe ad affondamento makita e 10 festool ts55 non mi meraviglierei se durassero di più le makita

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