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Motore a induzione per banco sega ... un po' di domande

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  • #16
    la puleggia che c'è sulla circolare se è buona la puoi tenere devi solo capire che gola ha in modo di procurartene una della stessa tipologia per il motore elettrico

    i giri alla fine vanno bene sia 4000 che 4500 il limite di sicurezza è più avanti ancora e comunque la lama taglia anche se gira a 3500

    motore si non hai problemi di spazio al massimo devi fare due fori nuovi o una piastra per attaccarci il motore..comunque se cerchi in rete si trovano anche i disegni con tutte le quote per i motori europei che hanno forme normalizzate come è quello che hai visto su quel sito

    Una volta che avrai attaccato il motore allineato poi devi ricavare la misura della cinghia che ti serve...visto che gira su pulegge di piccolo diametro quelle anche trapezoidali ma dentate lavorano meglio

    ma in quel banco sega la lama si inclina? direi di no giusto?

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    • #17
      Ciao bertarini, perdona il ritardo nella risposta ma il tempo non basta mai !
      Quel banco sega ha tutte le caratteristiche essenziali :
      la lama si alza e si abbassa e si inclina a sinistra (cosa non comune nelle macchine di una volta)...
      Il discorso cinghia mi interessa molto, avevo già letto che alcuni consigliavano le dentate e tu ora me lo confermi.
      Le pulegge dovrebbero essere rispettivamente 62 (sulla lama) e 91(sul motore) per dare circa 4000rpm (partendo da un motore 2800 rpm).
      Queste le indicazioni da calcolatore on-line poi vedremo meglio in seguito.
      Nel frattempo mi procuro un'immagine della puleggia originale così
      capiamo insieme la tipologia di gola e la cinghia più adatta.
      Pian piano le idee mi si chiariscono ed il progetto prende forma,
      grazie per l'aiuto !!!

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      • #18
        Originariamente inviato da giannipironi Visualizza il messaggio
        se ha lama da 250 fino a 4500 giri puoi andare. gole per la puleggia direi che una sezione Z sia sufficiente , ma tanto devi comprare anche le pulegge... se non ti pare abbastanza sali alla sezione A
        Ciao Gianni perdona l'ignoranza ma, potresti esser più chiaro sul discorso sezione Z/A

        P.S. So che stai giustamente per riprendermi sull'assenza del coltello separatore e di altri dispositivi di sicurezza ma,
        sono tutti disponibili per questa vintage e a lavoro finito verranno tutti istallati

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        • #19
          cerca sezioni cinghie trapezoidali e vedrai le varie misure fra quelle industriali si parte cone le Z poi ci sono le A poi le B etc e in uno di questi documenti ci sono tante interessanti spiegazioni sulle lunghezze etc

          A onor del vero ci sono altri tipi ancora di cinghie trapezoidali ad es nel settore auto perlomeno quelle di una volta perchè ora sono passati ad altre cinghie
          Non ho idea in usa se ne abbiano altri tipi ancora
          C'è da dire che anche se non è tutto perfetto per il tuo scopo funziona lo stesso l'importante è che la cinghia non tocchi sul fondo della puleggia deve lavorare con le spalle (se è una trapezoidale)

          Il mondo delle cinghie è vastissimo non tanto per le trapezoidali ma per tutti gli altri tipi

          Come fa ad inclinarsi se il motore resta semprea al suo posto? che si sono inventati? di solito c'è una specie di cestello che include motore cinghie e albero e il tutto si inclina assieme

          O in questa si torce leggermente la cinghia? perchè l'unica soluzione semplice è questa

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          • #20
            No Bertarini la cinghia non torce,
            motore, supporto motore e albero lama sono incernierati in modo tale da salire, scendere ed inclinarsi all'unisono!!!

            Questo è il tipo di puleggia che monta l'albero porta lama :

            free image host

            per le cinghie ancora non mi son documentato ....

            Nel frattempo avrei trovato un buon coltello "aftermarket", questo è disponibile in due misure :
            standard 2,66 mm e sottile 2,28 mm, voi quale mi consigliate di scegliere ?
            Ho dato uno sguardo alle lame che vedo spesso consigliate sul forum
            ovvero cmt, freud e bosch ed ho verificato (per lame da 250 di diametro con foro 30) quanto segue,
            le cmt hanno praticamente tutte (tranne quelle marcate come industriali) dente 2,8 e corpo 1,8 (le "thin kerf" 2,4 il dente e 1,6 il corpo)
            pertanto ci starebbe meglio il coltello sottile che lo standard ...
            le freud non ho trovato facilmente le informazioni che cercavo ma pare siano uguali alle cmt,
            quindi sul coltello non saprei ...
            le bosch optiline e speedline hanno dente 3,2 e corpo 2,2
            quindi ci sta meglio il coltello standard, anche se la linea expert con dente 2,4 e corpo 1,8
            richiede il coltello sottile..
            Insomma io non saprei come orientarmi visto che non ho mai comprato una lama
            e ancora uso quelle in dotazione nelle macchine che possiedo.
            Help !!!

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            • #21
              * Errata corrige per le cmt :
              Affacciandomi alle "lame industriali" (che credevo appunto destinate ad altri usi)
              ho visto appunto le classiche 3,2 dente e 2,2 corpo ....
              Nel frattempo ho visto anche le Omas, anche qui, la maggior parte, dente 3,2 e corpo 2,2 .
              Con queste il coltello standard da 2,6 dovrebbe essere perfetto !!!
              Attendo comunque il parere di qualcuno che abbia comprato almeno una lama in vita sua
              Ultima modifica di mikey; 30-10-2018, 14:56.

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              • #22
                sulle pulegge della tua foto forse c'è scritto che tipo sono comunque adesso ci sono puleggie con gola molto stretta sotto e belle alte che quindi accettano vari tipi di cinghie

                per la lama non farti tanti problemi se non costano tanto compra entrambi i coltelli divisori così monti quello che vuoi come lama

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                • #23
                  Ok,
                  Penso che intorno a questo aspetto mi son abbastanza charito le idee !!!

                  Un'ultima cosa però mi fa grattare la testa
                  Sul manuale originale leggo che la macchina veniva normalmente equipaggiata con un motore da 3/4 Hp,
                  mentre si consigliava di salire ad 1 Hp per "heavy duty", lavoro pesante !!!
                  Ora per equipaggiare questa sega mi pare di capire di dover scegliere almeno un 2 Hp, meglio 2-1/2 Hp,
                  come mai tutta questa discrepanza ?
                  C'è qualcosa nel cambio di tensione/frequenza che possa giustificare una tale differenza nel numero dei cavalli ?

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                  • #24
                    non preoccuparti e montaci pure un 2 hp

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                    • #25
                      Grazie Bertarini

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                      • #26
                        Arrivo sempre in ritardo e mai con consigli certi, lo so...
                        Dalle macchine utensili che trafficano in azienda, una differenza fondamentale tra i motori vecchi e nuovi è il peso. Ma non solo della carcassa, anche quello del rame e dell'indotto. Quindi in generale se oggi prendi un motore che abbia la stessa classe di servizio di qualità industriale, dovresti potere stare sulla stessa potenza (S1 = servizio continuo, in 10 min è costantemente sotto carico, S7 = su 10 min lavora 3 e 7 si riposa e così via), ma se scendi di classe no. Una volta diciamo che tutti i motori erano solo motori, quindi si stava verso "S1" (pieno carico), mentre oggi puoi anche certificare un motore in S1 a potenza 1 o in S7 a potenza 2 o 3... E per esempio per le piccole betoniere esistono dei motori "ad avvolgimenti corazzati" o per i paranchi di sollevamento con avvolgimenti fatti come si comanda, ma se leggi le potenze delle targhe ti scappa da ridere a vedere un motore commerciale messo accanto solo per le dimensioni ed il peso. Quindi per tornare a bomba: 2HP può essere tranquillamente anche un 1HP di una volta, o anche meno, o anche di più.

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                        • #27
                          la potenza più o meno ce l'hanno che cambia è il profilo termico perchè si per risparmiare materiali si usano densità di corrente elevate e questo provoca calore per cui si molti utensili hobbystici hanno motori che non sono S1 anzi..i classici compressorini cinesi da poco hanno addirittura il motore aperto in modo da smaltire meglio il calore e comunque non sono mai in S1

                          il mootre linkato dal nostro amico è invece un motore induestriale S1 poi magari non sarà al top dell' efficienza

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                          • #28
                            Però suppongo che converrai che se veniva indicato di usare un motore da 1hp, allora un motore da 1hp dovrebbe bastare, a patto che si parli di motore serio. Il fatto di metterlo da 2 è asintomatico degli impianti progettati male o di motori dalle scarse reali prestazioni. Così ho sempre visto sostituendo motori vecchi con recenti di buona fattura (ma non di ottima, con quelli ho visto fare uno per l'altro).

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                            • #29
                              una volta si era più morigerati in tutto,,meno cavalli sulle auto meno sui trattori e pure meno sugli elettroutensili
                              Poi certo certi cavalli cinesi sono in realtà spesso molto stanchi

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                              • #30
                                Ah ..... Ecco !!!
                                Alla fine mi ero rassegnato a non capirci troppo,
                                anche perché ad insistere alle volte si vien presi sulle b...e,
                                fortunatamente poi un interessante approfondimento è stato offerto da Moxmose.
                                Ricapitolando :
                                non tutti i motori con dato numero di Hp nascono uguali,
                                alcuni hanno classe di servizio "S1" (Servizio continuo) e,
                                possono per questo esser considerati di qualità industriale,
                                altri di classe successiva sono meno performanti .

                                La nozione è utile perchè così da oggi in poi guarderò sempre
                                la classe di servizio di un motore per capirne meglio le caratteristiche.
                                Mi rinfranca anche il fatto che il motore da me linkato sia appunto di classe appropriata,
                                confermandosi sempre di più una scelta valida per i miei scopi .

                                Rimango tuttavia perplesso rispetto all'abisso di potenza che mi sembra ci sia tra il motore da 1Hp massimo,
                                consigliato dalla casa produttrice per lavoro oneroso (motori di concezione anni '50-'60),
                                ed un motore che oggi dovrebbe avere quasi 3 Hp (seppure in classe S1) come si consiglia in genere nei forum,
                                evidentemente c'è qualche altra caratteristica tecnica che ad ora non è emersa nella discussione e che,
                                forse, rendeva il motore di una volta più performante degli attuali .

                                Sia come sia son sempre più orientato verso il motore del link,
                                speriamo non salti fuori alcun bastian contrario

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