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Aiuto per montaggio soft start su banco sega Parkside

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  • Aiuto per montaggio soft start su banco sega Parkside

    Ciao a tutti.

    Ho acquistato un modulo soft start per motori a spazzola da montare sul mio banco sega economico.

    Rispetto ai molti esempi che trovo sul web, il mio banco sega ha uno schema elettrico un po' più complicato, ed in particolare al motore arrivano 3 fili e non 2!

    C'è qualche buon'anima che mi spiegherebbe il funzionamento del mio schema elettrico (ad esempio, a cosa servono i due avvolgimenti sull'anello metallico) e sopratutto mi direbbe come devo collegare il soft start?

    Allego anche un'immagine presa dal web di un collegamento "classico".

    Grazie fin d'ora, Ragnol.

    Schema elettrico mio banco Parkside
    Schema elettrico mio.jpg

    Foto della pulsantiera
    Foto.jpg

    Modulo soft start acquistato
    Soft Start.jpg

    Schema elettrico classico (dal web)
    Collegamento classico dal web.jpg

  • #2
    tre fili? uno sarà la messa a terra

    comunque se non c'è il soft start io non ce l'avrei messo per decenni gli utensili a spazzola hanno avuto partenze sprint e sono sempre andati in fin dei conti una circolare non ha una gran massa da avviare

    se non è la messa a terra devi attaccare una pinza amperometrica e su due fili dovresti avere la stessa corrente e sostanziosa che entra e esce dal motore questi sono i due fili che cerchi

    poi sul tubo c'è tanta gente che si inventano tuttologi per fare video e tutorial che ricopiamo da altri per cercare di raccattare soldi da google celebre uno che si chiama falegname e pensa di insegnare qualcosa agli artigiani ma lui produce solo robetta di poco conto per fare i video e infatti sono tutte opere incompiute..mai che faccia una finestra degna di questo nome con apertura ad anta e ribalta o una cabina armadio reale etc etc cioè cose normali che fanno i veri falegnami..di certo non pitturano una finestra a pennello

    Non si è professionisti solo perchè si ha la bottega piena di attrezzi festool..un professionista è colui che produce oggetti per dei committenti che lo pagano e vive di questo poi magari ha attrezzi makita o bosch ma alla fine della giornata ha costruito oggetti per qualcuno motivo per cui io ad es guardo i video di tiziano anche se spesso non usa sistemi chic per fare i suoi lavori

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    • #3
      Ciao bertarini, grazie per la risposta. Proverò a fare come dici, poi nel caso aggiorno il post.

      Per il resto hai ragione, io guardo sempre i filmati con un certo senso critico. Però al soft starter ci avevo pensato da me, perchè essendo un banco (quindi struttura, meccanica e motore) economico, quando lo accendo prende davvero un bel colpo.

      Intanto grazie per il suggerimento. Mi faccio prestare una pinza amperometrica e vi dico.

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      • #4
        In un altro forum mi hanno suggerito la soluzione qui sotto.

        Ho provato e funziona perfettamente. Lo allego nel caso in futuro serva a qualcuno...

        SCHEMA_MOD.jpg

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        • #5
          Sinceramente non ho guardato "benissimo" gli schemi, anzi. Ma a me sembra che tu abbia un motore ad induzione invece di uno a spazzole, possibile?
          Se si parla di motori ad induzione c'è sempre un terzo polo nei monofase: se vuoi essere sicuro che il motore giri in un senso (orario o antiorario) viene creato un avvolgimento supplementare e tramite un condensatore esterno il motore viene convinto ad andare "per quel verso". Se il condensatore lo metti fuori dal motore lo puoi anche sostituire, altrimenti lo nascondi dentro assieme all'avvolgimento extra" e quando si brucia il condensatore butti via tutto.
          Per esempio, se si brucia il condensatore in una pompa, un compressore o un ventilatore (macchine tutte a motore monofase ma con condensatore fuori e quindi a "3 fili") si sente il motore che fa "brrrrrr" e non gira, quindi gli dai tu una spinta a mano nella direzione che più ti piace e quello inizia a girare tranquillamente per il verso da te scelto (la parte di motore sotto il condensatore serve solo per spuntare in una direzione quindi all'atto pratico non produce "forza"). Invece nel caso di una piccola betoniera, per avere una spinta "più brillante" il motore viene proprio "diviso in 2", uno spinge da dietro ed uno col condensatore tira dal davanti con la stessa forza per spuntare a pieno carico, ma sono in pratica due piccoli motori, e se si brucia il condensatore il motore diventa fiacco dopo che lo "lanci" a mano.

          Ora, se non vedo male, se monti lo stesso componente che mettono nei makita che ho letto in giro essere per motori ad induzione e non a spazzole, il tuo scatolotto giallo è il condensatore (non si legge l'etichetta) e come tale ha lo scopo di comandare l'avvolgimento piccolo che serve a decidere il senso. E se non vedo male tu hai collegato il soft-start non sui poli del motore deputati a "dargli la forza" ma su quelli del condensatore, quindi non è "sensato" perchè "softi" solo l'avvolgimento che ti sceglie il verso di rotazione.
          Se funziona e ti piace lo puoi lasciare così, ma senza avere approfondito molto la questione ti direi che a rigor di logica un soft-starter non dovrebbe essere li. Magari poi lo hai collegato corretto saltando il condensatore per sbaglio?

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          • #6
            non ho il banco parkside ma mi meraviglierei se avesse il motore a induzione anche sono quasi sicuro che sia a spazzole

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            • #7
              Originariamente inviato da bertarini Visualizza il messaggio
              non ho il banco parkside ma mi meraviglierei se avesse il motore a induzione anche sono quasi sicuro che sia a spazzole
              Certo che su un heinhell marchiato Parkside il motore è a spazzole, ma quel componente giallo cos'è se non un condensatore montato su un motore a 3 fili? La mia è una curiosità, sana e innocente, che vuole essere appagata contraddicendo le mie illazioni

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              • #8
                le foto sono piccole cosa che non ha contribuito a capirci molto
                Comunque dovrebbe essere tutta roba per così dire di filtro antidisturbo

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                • #9
                  Dove hai comprato il soft stat? e con il banchetto come ti trovi.... io ce l'ho ancora impacchettato e non so se regalarlo o montarlo

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                  • #10
                    Chiedo perdono se rispondo solo ora, lo faccio perchè non volevo essere scortese e perchè magari a qualcuno può servire la mia risposta...

                    Il motore è a spazzole, e sotto vi spiego perchè sono sicuro...

                    Il soft start l'ho comprato tramite ebay, e di suo andava benissimo (il soft-start), però...

                    ...qualche giorno fa un pezzo di molla che avvolge (per fare contatto) la sede dei carboncini si è rotta mentre tagliavo, e girando nel motore in funzione ha fatto un sacco di danni. Risultato: il motore è da sostituire in toto (smontato e controllato...).

                    Amara sorpresa: il motore non è disponibile come ricambio da acquistare. Dovrei prendere un banco quasi nuovo e buttarlo...

                    Ora il parere sul banchetto: la guida laterale è inutilizzabile, si piega con il vento e non da assolutamente possibilità di fare tagli ripetuti..
                    Le sedi sul piano in alluminio sono ricavate su scatolati di alluminio, e non su un monoblocco, quindi precisione e parallelismi sono una lontana speranza. Non c'è la possibilità di settare con precisione un taglio a 90° o 45°...
                    Il banco costa poco e vale quel che costa: se le pretese sono basse ok, se vuoi fare lavori di precisione lascia stare...

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                    • #11
                      Originariamente inviato da ragnol Visualizza il messaggio
                      Chiedo perdono se rispondo solo ora, lo faccio perchè non volevo essere scortese e perchè magari a qualcuno può servire la mia risposta...

                      Il motore è a spazzole, e sotto vi spiego perchè sono sicuro...

                      Il soft start l'ho comprato tramite ebay, e di suo andava benissimo (il soft-start), però...

                      ...qualche giorno fa un pezzo di molla che avvolge (per fare contatto) la sede dei carboncini si è rotta mentre tagliavo, e girando nel motore in funzione ha fatto un sacco di danni. Risultato: il motore è da sostituire in toto (smontato e controllato...).

                      Amara sorpresa: il motore non è disponibile come ricambio da acquistare. Dovrei prendere un banco quasi nuovo e buttarlo...

                      Ora il parere sul banchetto: la guida laterale è inutilizzabile, si piega con il vento e non da assolutamente possibilità di fare tagli ripetuti..
                      Le sedi sul piano in alluminio sono ricavate su scatolati di alluminio, e non su un monoblocco, quindi precisione e parallelismi sono una lontana speranza. Non c'è la possibilità di settare con precisione un taglio a 90° o 45°...
                      Il banco costa poco e vale quel che costa: se le pretese sono basse ok, se vuoi fare lavori di precisione lascia stare...
                      Io ho ancora il vecchio banchetto col piano in lamiera storta ed infatti ho aperto recentemente nuova discussione perché sono sempre più intenzionato a fare il passo, quindi si, ti ringrazio
                      Ancora non sono riuscito a scegliere ma almeno un idea me la stavo facendo, e quella del piano rettificato avevo già messo in conto come condizione necessaria. Tu hai qualche idea per il futuro?

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                      • #12
                        Ciao Moxmose. Faccio una premessa: soldi non ce ne sono, quindi un banco sega economico l'ho acquistato (il Parkside appunto).

                        Se vuoi costruire la gabbia al criceto da mettere in giardino va bene, idem la piccola serra da mettere in terrazza d'inverno. Devi accettare tagli che combaciano male, pannelli romboidali ecc.

                        Questo perchè come già scritto la guida parallela "sbanda", il goniometro è inutilizzabile, vista la struttura leggerina ed il cassone in plastica è anche difficile realizzare qualcosa per sopperire ai difetti. Nel senso che tu puoi costruire la cosa più precisa possibile, ma poi vai a montarla su una struttura che balla di suo, quindi annulla i pregi.

                        Il mio desiderio (che penso sia quello di tutti) è di poter squadrare dei pannelli con sufficiente precisione: questo significa che , una volta settata la macchina, almeno per un po' la stessa mantenga le impostazioni. Con il Parkside, finito di settare il tutto, fatto un taglio qualcosa era già fuori.

                        Ho deciso di alzare l'asticella, e mi sono messo a guardare un sacco di recensioni di Bosh, metabo, Ryobi, DeWalt...
                        Tutto un altro pianeta, ma anche qua tagli ripetuti, a squadra, senza flessioni della guida sembrano difficili da ottenere.

                        Qualcosa in più sembra si possa ottenere con banchi tipo l'Holzmann (200 o 250). Certo siamo su un altro pianeta anche di prezzo, però vorrei poter andare in cantina, impostare le misure, tagliare e fare il manufatto, piuttosto che passare metà del tempo a inventarmi il modo di ottenere misure giuste.

                        Visto che probabilmente le ferie quest'anno saltano...non escludo di fare una pazzia e prendere l'Holzmann. Che non è perfetto, lo so benissimo, però parliamo di un'altra cosa rispetto a quelli che costano 150€ (ovviamente).

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                        • #13
                          ragno, se devi tagliare grandi pannelli puoi anche valutare una buona circolare a mano con guida. Se devi tagliare pannelli di grandi dimensioni, senza un carro a squadrare di misura opportuna, fai lo stesso ben poco. Anche perchè un carro a squadrare, una volta impostato a 90° con la lama, elimina tutti i giochi/errori che può avere la guida, che in alcuni casi non userai. Pur avendo un carro da 1600 spesso uso ancora la circolare con la guida, in particolare nelle fasi iniziali se il pannello è di grandi dimensioni ed è difficile da movimentare.

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