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aspiratutto/aspirapolvere

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  • aspiratutto/aspirapolvere

    buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum e nell'hobbistica lavorazione del legno.
    Ho già letto nel forum qualche discussione a riguardo..ma nonostante tutto rimango con molti dubbi e confusioni in merito all'argomento aspiratutto.
    vi elenco in miei dubbi in attesa di qualche buon anima che mi risponda.
    ho acquistato una fresatrice verticale, quindi per lavorare in sicurezza e necessario collegarla ad un apiratutto/polveri sottili?
    1. quale aspiratutto scegliere con che filtro per evitare le polveri dannose?(hobby--> quindi qualcosa di valido ma che non costi un'occhio della testa)
    2. con un dust commander posso collegare anche l'aspiravolvere di casa? se si rischio di far saltare il contatore domestico non avendo l'attacco dell'elettroutensile su di esso e quindi la partenza ritardata? (la fresatrice è la bosc da 1400 w)
    3. tutti gli aspiratutto dove si attacca l'utensile hanno la partenza ritardata?
    4. dove recupero le maschere facciali per polveri sottili?
    -IMG_20190102_120337.jpgIMG_20190102_120354.jpg
    questa maschera può andar bene?
    grazie

  • #2
    Non so assolutamente consigliarti un modello, ma posso darti qualche dritta.

    Gli aspirapolvere/aspiratrucioli, così come le maschere, devi verificare il potere filtrante. Inutile un aspiratrucioli che aspira tantissimo, ma poi abbinato ad un sacco che filtra poco e ti ritrovi la polvere espulsa dal motore di nuovo in giro per l'officina.
    Se vuoi un consiglio, se cerchi un aspiratrucioli per qualche lavoretto, prendi in considerazione anche gli aspira cenere per le stufe a legna/pellet.
    Più o meno le dimensioni delle particelle da dover filtrare sono quelle.
    Per le maschere, devi vedere che numero è riportato e vedere a cosa corrisponde.

    https://www.seton.it/dpi-protezione-respiratoria.html

    Qui ad esempio alcuni (non tutti) i tipi di filtraggio.
    Attenzione che avere la barba lunga o non posizionare correttamente la maschera diminuisce fino all'80% il potere filtrante: l'aria non passerà più dai filtri della maschera, ma da dove incontra meno resistenza (quindi ogni microforo lasciato involontariamente aperto).


    Con questo spero di averti risposto alle domande 1 e 4. Ora dovresti sapere cosa cercare.

    Per la domanda 2, l'aspirapolvere di casa non lo userei: finisci che lo intasi talmente tanto che la moglie poi ne compra un'altro perchè diventa inefficace in casa... salvo usare un dust commander (che io non uso, quindi non ho esperienza diretta, anche se a breve vorrei costruirmene uno per prova).

    Per la domanda 3, leggi le istruzione.
    Ad esempio io avevo un karcher (speri di averlo scritto giusto) di 20 anni dove la presa non so per quale motivo, era diretta.

    Per il discorso di far saltare la corrente, difficile che salti se la somma delle utenze attive in quel momento non supera la tua potenza contrattuale. Devi vedere tu che contratto hai e sommare i tuoi assorbimenti.

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    • #3
      Originariamente inviato da DavideChinelli Visualizza il messaggio
      Non so assolutamente consigliarti un modello, ma posso darti qualche dritta.

      Gli aspirapolvere/aspiratrucioli, così come le maschere, devi verificare il potere filtrante. Inutile un aspiratrucioli che aspira tantissimo, ma poi abbinato ad un sacco che filtra poco e ti ritrovi la polvere espulsa dal motore di nuovo in giro per l'officina.
      Se vuoi un consiglio, se cerchi un aspiratrucioli per qualche lavoretto, prendi in considerazione anche gli aspira cenere per le stufe a legna/pellet.
      Più o meno le dimensioni delle particelle da dover filtrare sono quelle.
      Per le maschere, devi vedere che numero è riportato e vedere a cosa corrisponde.

      https://www.seton.it/dpi-protezione-respiratoria.html

      Qui ad esempio alcuni (non tutti) i tipi di filtraggio.
      Attenzione che avere la barba lunga o non posizionare correttamente la maschera diminuisce fino all'80% il potere filtrante: l'aria non passerà più dai filtri della maschera, ma da dove incontra meno resistenza (quindi ogni microforo lasciato involontariamente aperto).


      Con questo spero di averti risposto alle domande 1 e 4. Ora dovresti sapere cosa cercare.

      Per la domanda 2, l'aspirapolvere di casa non lo userei: finisci che lo intasi talmente tanto che la moglie poi ne compra un'altro perchè diventa inefficace in casa... salvo usare un dust commander (che io non uso, quindi non ho esperienza diretta, anche se a breve vorrei costruirmene uno per prova).

      Per la domanda 3, leggi le istruzione.
      Ad esempio io avevo un karcher (speri di averlo scritto giusto) di 20 anni dove la presa non so per quale motivo, era diretta.

      Per il discorso di far saltare la corrente, difficile che salti se la somma delle utenze attive in quel momento non supera la tua potenza contrattuale. Devi vedere tu che contratto hai e sommare i tuoi assorbimenti.
      non so se si legge dalla foto ma la maschera è una FFP3 (è per uso ospedaliero, ma è diversa da quella che vedo nei video quando lavorano il legno)
      grazie per la tua risposta

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      • #4
        Leggo dal link che ti ho lasciato.

        FFP3:
        Altissima protezione contro le particelle molto fini (piombo, amianto ETC.)
        Direi che la polvere di legno abbia particelle più grandi...

        L'unica cosa, la da come monouso (ovviamente).

        Qual è la durata di vita di una mascherina monouso? (vado avanti a copiare dal link precedente).
        La maschera ha una durata di vita limitata, con una data di scadenza.
        Le maschere usa e getta non devono essere conservate dopo l’uso, ma gettate. Esse sono, appunto, monouso.
        La durata dell’efficacia di una mascherina monouso varia in base all’utilizzo. Generalmente, una mascherina monouso deve essere sostituita in presenza di un’alta resistenza respiratoria dovuta ad un accumulo di polveri o dell’umidità (nebbia, respiro o sudore), che rende il filtro saturo.
        Una maschera che è stata conservata in un ambiente polveroso perde la sua efficacia, anche se non è mai stata utilizzata.
        Se la maschera è danneggiata o strappata, perde la sua efficacia. Deve, dunque, essere sostituita, anche se non è mai stata utilizzata.
        Esistono anche delle mascherine antipolvere riutilizzabili.


        Ecco, io uso (ma anche per comodità di "calzata") una maschera a filtri intercambiabili. Ma solo perchè ho una gran quantità di filtri da utilizzare. Altrimenti andrei di usa e getta.

        Un'altra cosa per noi appassionati.

        Qualsiasi maschera (nel nostro caso basta una FFP1, ma se si ha la possibilità di una FFP3 male non fa, filtrerà particelle più piccole di quelle della segatura), perde efficacia fino all'80% di quanto dichiarato se non indossata correttamente.

        Per questo, va regolato il nasello e sarebbe meglio essere sbarbati (anche la barba non fa aderire completamente la maschera al viso, quindi l'aria -e le polveri sospese da filtrare- entreranno da qualsiasi punto con minore resistenza rispetto la superficie filtrante.
        Sembra banale ma non lo è.

        Una maschera filtrante al 98%, indossata da un soggetto con barba lunga arriva a filtrare fino al 20% circa.
        Indossata in modo non corretto, arriva a filtrare fino al 5%.

        Fonti: l'ultimo corso sulla sicurezza che ho fatto a ottobre.

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