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Legno per uso alimentare.

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  • Legno per uso alimentare.

    Carissimi amici, attualmente sto preparando i manici per gli utensi per la tornitura ed utilizzo il legno che capita... Pensavo però se dovessi fare un oggetto da utilizzare per uso alimentare, che legno dovrei utilizzare? In sostanza non legni tossici come il maggiociondolo e penso non quelli resinosi. Pensavo a stilare una lista per legni ad uso alimentare per aiutare i neofiti come me a non incappare in brutte sorprese... Ne butto un paio, ma correggetemi se sbaglio ed attendo un vostro aiuto. Un saluto a tutti.

    Ulivo, acacia(robinia), melo, pero, susino, albicocco, carpino.

  • #2
    aggiungi pure il faggio l'acero la betulla... evita sempre legni molto porosi e contenenti tannino.
    Miei preferiti, Faggio e Ulivo.
    rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
    L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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    • #3
      Domanda...il platano rientra tra i "commestibili"? E l'olmo?

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      • #4
        ci metterei pure il frassino, sicuramente.
        L'olmo lo uso spesso senza alcun problema. Dipende però che cosa intendi per uso alimentare, ovvero, un tagliere è diverso da un contenitore destinato a ricevere per esempio frutta secca
        Maurizio

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        • #5
          Ottima l'osservazione di Giotto!
          La mia scelta va all'Acero,per stabilità,reperibilità e utilizzo generale.

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          • #6
            Giustamente come dice Giotto, intendo ciotola per noci, anacardi, confetti....niente di confezionato.

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