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Ciotola in platano.

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  • Ciotola in platano.

    Lo scorso anno, ho avuto l'occasione di farmi portare a casa una pianta di platano di circa 100 anni per farne legna da ardere. Nel tagliarla a pezzi, a parte le bestemmie dovute ai chiodi inclusi nella parte più grossa della pianta, ho visto che aveva delle venature strane...che vanno in tutte le direzioni, come fossero delle fiamme... Ne ho conservati dei pezzi da parte ed un paio ho provato a lavorarli. Ecco a voi uno dei pezzi in lavorazione dove mi sono esercitato nel taglio con la sgorbia da scavo, il troncatore ed il raschio(la scuola dei nonni). Pongo le foto del pezzo sotto i vostri occhi per poter capire dove sbaglio... Dato forma con sgorbia da scavo, ho passato col raschio, che ha dato una finitura liscia. Malgrado ciò, il legno presenta delle crepe che ho cercato di chiudere con cianoacrilica e segatura. Le più grandi si sono chiuse bene mentre le più piccole che non avevo chiuso, si sono riempite quando ho dato la finitura in cera di Carnauba mista a carta polverizzato che ho usato per stendere la cera. La domanda che mi pongo è come potrei chiudere le Micro fessure in modo che poi la superficie del legno diventi bella liscia e riempita? C'è un nome tecnico che identifichi quella venatura "fiammata"? Osservando l'interno della ciotola, noterete un cerchio più scuro...quello è un mio errore dovuto al zoccoletto di legno che ho messo in maniera impropria per lavorare il fondo della presa mandrino (che è ancora grezza e con delle crepe). Attendo consigli e... BUONA PASQUA a tutti!!!
    File allegati

  • #2
    Secondo voi, potrebbe essere una soluzione per chiudere le crêpe, mettere gocce di cianoacrilica mentre passo la carta vetrata?

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    • #3
      Le parti particolarmente figurate vengono dette " fiammature" o " marezzature".
      Le micro fessure sono,quasi sempre, provocate dal riscaldamento del legno durante la lavorazione; quando si taglia si scalda molto meno di quando si raschia. E quando si raschia si rovina tutto il lavoro della sgorbia ( ovvio: se si sa usare la sgorbia).
      Un altro fatto che potrebbe facilmente causare fessure è la differenza di spessore sul fondo,dovuta ad una presa mandrino in espansione ( poco sicura e non necessaria).
      Detto questo,le micro fessure si possono chiudere con polvere fine,molto fine,dello stesso legno e colla cianoacrilica; non saranno invisibili ma il metodo funziona. In alternativa si possono lasciare le fessure ( che nel tempo si apriranno comunque) come Natura vuole.

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      • #4
        Le crêpe erano presenti prima della tornitura, e formatisi durante il periodo di essiccazione del legno. Di questo sono sicuro.

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        • #5
          quando fai la finitura a carnauba, se questa viene stesa per frizione, è opportuno che le piccole crepe o cavità siano chiuse e livellate, altrimenti resta quel colore giallastro che è dovuto all'accumulo della cera nel buco o crepa. Io di solito setaccio finemente la polvere di levigatura di ogni legno e ne conservo un barattolino, per avere tutte le tinte. Finemente significa usare un colino da thè, così mi resta una polvere fine quasi impalpabile. Riempio le cavità con cianoacrilica e alla fine tampono l'eccesso con la polvere. Dopodichè procedo alla tornitura finale e stesa della finitura. Mi trovo bene, a sicuramente ci sono altri metodi.
          Maurizio

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          • #6
            Al di là di tutte le possibili critiche tra raschi e riscaldamenti vari, a me piace moltissimo.
            i soldi non fanno la felicità.... figuriamoci la miseria!
            claudio

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            • #7
              Grazie.

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