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Infissi in pino svedese

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  • Infissi in pino svedese

    Ciao a tutti. Come da titolo ho appena acquistato degli infissi in pino svedese. Questi:

    IMG_20191113_201411.jpg IMG_20191113_201418.jpg

    Come vedete sono completi di telaio portante, ante finestra e persiane (no vetro, da mettere successivamente).
    Me le hanno consegnate grezze, o meglio levigate con grana piuttosto fina. Sono industriali e non artigianali, ovviamente, ma chi le ha montate qualche anno fa si ritiene soddisfatto dell'acquisto.
    Andranno in una seconda casa di montagna (circa 1000 mt slm).
    Ora, per poter dare adeguata protezione e finitura, come consigliate di procedere?
    Darei una carteggiata lieve per levare lo sporco e qualche ditata nera da trasporto (grana 180? corretto?).
    Poi vorrei da voi l'indicazione più giusta:

    - Impregnate solvente (penso tonalità larice, devo adeguarmi al resto degli edifici, trattasi di centro storico) due mani e poi finitura con impregnate a cera?

    - Impregnante ad acqua (procedimento come sopra)?

    - Impregnante (acqua o solvente) e poi finitura per esterni(acqua su acqua, solvente su solvente, acqua su solvente)?

    Sono interessato ad una manutenzione non troppo impegnativa, anche se più frequente.
    Sono cosciente che il legno non è dei più pregiati e che la finitura su alcune essenze rende molto meno che su legni nobili. Ma il mio primo interesse è che durino e si mantengano il più a lungo possibile.
    Grazie ragazzi come sempre dei vostri consigli
    Diego

    Ps non ho pistola a spruzzo, né locale adatto a tale verniciatura, indi per cui dovrò procedere con un ottimo pennello.
    Ultima modifica di diegetto; 14-11-2019, 23:59.

  • #2
    Secondo me buona la prima!

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    • #3
      Grazie Stefano, dici che ogni paio d'anni può bastare una rinfrescata? Meglio ogni anno?
      Ho chiesto perché anch'io ero indirizzo su questo tipo di finitura ma leggo e vedo che ci sono prodotti DIVERSI dall'impregnante che con le nuove tecnologie non sfogliano col tempo ma si, diciamo, consumano come fossero proprio un impregnante.
      Al netto della conoscenza di questi prodotti però, mi orienterei sul primo ciclo.

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      • #4
        Io, sui serramenti che faccio, faccio fare il terzo ciclo che scrivi. Solo all'acqua.

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        • #5
          Devo dire che anche questo ciclo mi piace. Un consulente Sayerlack me lo ha dato (ma non me lo ha garantito, si badi bene) come il procedimento con duratura maggiore prima del primo intervento di manutenzione. Ad onor del vero è stato anche onesto nel dirmi che però, quando sarà il momento, si dovrà procedere all'asportazione del film di rivestimento della finitura finale (ma i nuovi prodotti all'acqua non dovrebbero diciamo così, consumarsi, anziché sfogliare in modo da rendere più agevole una eventuale ripassata?).
          Ora, da qualche parte, ho letto che se si procede con un "ravvivante" (passatemi il termine, tecnicamente non so come si chiami) periodicamente diciamo ogni 10 mesi/un anno, si può ragionevolmente prolungare il tempo di intervento....ma sono molto scettico.
          Impregnante ciclo solvente penso sia obbligatorio rinfrescare ogni massimo due stagioni.
          Marco mi puoi confermare che trattasi di prassi corretta?
          Stefano, anche tu confermi i tempi che ho descritto?
          Grazie, buona serata
          Ultima modifica di diegetto; 16-11-2019, 00:02.

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          • #6
            Ciao , considerando che di solito si parte con il buon proposito di rinfrescare ogni anno e poi per un motivo o l altro si trascura in molte occasioni, io farei un ciclo impregnate , fondo finitura a spruzzo. Ci sarebbero anche le soluzioni tipo olio osmo da esterni con protezioni uv ma anche qui da quel che ho capito andrebbero “rinfrescate” . Certo che fare un domani una levigatura a grezzo a quelle persiane, nel caso si trascuri il film protettivo, sarebbe un bel lavoraccio.
            Non ridere perché sono caduto, ma comincia a correre perche' mi sto alzando...

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            • #7
              intendi un ciclo solo impregnante, sia fondo che finitura? Per capirci il primo ciclo che ho indicato e suggerito anche da Stefano?

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              • #8
                Intendo il terzo, impregnante ad acqua, fondo all acqua , e finitura sempre ad acqua.io uso Renner . Non perché abbia esperienza per dire che acqua è migliore del solvente ma solo per praticità di utilizzo. Io vernicio in un garage quindi sono quasi obbligato alla scelta per via degli odori
                Non ridere perché sono caduto, ma comincia a correre perche' mi sto alzando...

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                • #9
                  Persiane esposte alle intemperie sempre (acqua e neve), meno al sole (mattina, ma dopo pranzo mai), che intervalli di manutenzione stimi, con quel tipo di finitura?

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                  • #10
                    Ti dico la mia: son d'accordo con Stefano!

                    Impregnante a solvente ed impregnante cerato a solvente. Il primo, secondo me, può anche essere trasparente non larice. Chi vuoi che si accorga della differenza soprattutto sul pino svedese?
                    Ciao
                    Pasquale
                    Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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                    • #11
                      Confermo, l'uso del rigenerante permette di ripristinare lo strato consumato dal sole.
                      Personalmente mi appoggio a un verniciatore che usa prodotti ICA.
                      Per pura combinazione sono andato a controllare sul loro sito per il nome esatto del rigenerante e mi sono trovato come case study il mio verniciatore (cortevesio)

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                      • #12
                        in esterno durano più a lungo le vernici ad acqua questo credo che sia ormai un dato acquisito poi certo dipende da tante cose dalal qaulità dei prodotti dal ciclo applicato e come etc etc

                        Diciamo che le finiture ad acqua restano elastiche più a lungo e riescono a seguire meglio i movimenti del legno per un periodo più lungo

                        A rovinare il serramento è in primis il sole certo se sono fatti di essenze poco durevoli e mal progettati allora possono anche marcire

                        quel tipo di persiane con le stecche di legno sono le peggiori quando poi si dovrà fare manutenzione e per qeusto almeno dalle mie parti non li monta più nessuno

                        io tutto considerato e sopratutto per quel tipo di oscurante farei un ciclo ad acqua cerato ossia impregante all' acqua nella tinta desiderata ma mai quella incolore e poi una finitura cosidetta a cera fanno scivolare via molto bene l'acqua è una trattamento poco filmogeno e tutti gli anni gli passi con una spugnetta abrasiva tipo questa
                        schleifvlies-fein-150x210mm.jpg

                        e poi dai una mano sempre di finitura cerata ovviamente trasparente o solo leggermente pigmentata altrimenti ogni volta che la dai i manufatti diventano sempre più scuri
                        Le mani iniziali invece di finuitura cerata puoi darle anche pigmentate che durano di più
                        QUeste si pennellano bene senza problemi e se tutti gli anni dli dai una passata come detto vedrai che tiri avanti per molto tempo
                        usa prodotti di marca e fai il trattamento quando c'è un clima mite e non freddo

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                        • #13
                          Bella domanda. Un ciclo come ti ho descritto, su dei balconi esposti a sole e pioggia del Veneto ( Padova) sono in ottime condizioni da 5 anni. Ogni anno il padrone di casa usa un protettivo rigenerante, sempre della Renner, per pulire e rinvigorire il film di vernice. Lo si passa con un panno e si spruzza come un normale detergente. Son sicuro che lo fa perché è mio zio e ogni anno glielo ricordo
                          Ps: la risposta è inerente alla domanda che era stata posta riguardo i tempi di manutenzione. Mi son dimenticato di riportare in alto la domanda. Chiedo scusa
                          Ultima modifica di cris77; 18-11-2019, 14:09.
                          Non ridere perché sono caduto, ma comincia a correre perche' mi sto alzando...

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                          • #14
                            anche io sui miei serramenti uso il ravvivante ho usato per anni quello a olio della sayerlack poi ho fatto una volta quello ad acqua della renner ma ora sono tornato a quello a olio
                            purtroppo non sono costante tuggli gli anni perchè anche se ho io il trabatello spesso e volentieri passa più di un anno

                            comunque i miei serramenti sono ancora in buone condizioni e hanno oltre 15 anni..solo uno scuro l'ho rifatto dalla parte esterna ed era quello pesantemente esposto al sole una prima volta avevo dato una mano di finitura sul vecchio previa carteggiatura ma l'acclimatazione del serramento da nuovo anche se in lamellare e il fatto che è di rovere con una venatura profonda aveva creato notevole stress alla vernice e aveva fatto qualche bolla dove la vernice nuova aveva tirato su quella vecchia non più ben ancorata

                            allora l'ho rifatto ancora portandolo a legno e ora sono già passati diversi anni ed è ancora perfetto anche a lui do il ravvivante quello ad olio per me è più efficace
                            quello ad acqua di ravvivante lo uso per le bugne delle portafinestre e per i serramenti interni agli scuri come detto preferisco quello ad olio

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                            • #15
                              Bene, mi sembra di capire che questi ravvivanti sono tutt'altro che "sole" (con la "o" aperta, come si dice dalle mie parti)
                              Ma dare il ravvivante ad olio su finitura base acqua va bene lo stesso? Perché, leggo sul sito Sayerlack, c'è quello apposito ad acqua.
                              Comunque, ancorché più bisognosa di attenzioni,credo la finitura sopra l'impregnante dia maggiori garanzie su tenuta infisso. Ho pensato pure di dare un sigillante, sia sulle teste dei telai che sulle fughe a V. Ma prodotti Sayerlack non ne trovo facilmente (forse il mio rivenditore potrebbe ma non so in che tempi), in alternativa ci sono i sigillanti Sikken che mi sembrano del tutto analoghi. Qualcuno li ha provati?

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