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Circolari ulmia e loro alternative

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  • Circolari ulmia e loro alternative

    Sto guardando il mercato e mi pare che solo la Hammer faccia prodotti di qualità delle dimensioni dei vecchi banchi sega della ulmia, con la differenza che questi ultimi per robustezza e precisione sembrano superiori.
    L‘idea di buttarsi sul vintage vivendo in Germania e trovando a prezzi competitivi tali prodotti con discreta facilità sorge, specie se si considera la leggerezza e plasticosità dei prodotti cinesi rimarchiati europei che si potrebbero acquistare allo stesso prezzo.
    Un giorno avendo il tempo e lo spazio mi piacerebbe prendere una squartatrice come la 1711, ma al momento ho il posto solo per qualcosa di molto più piccolo. Ho visto che negli anni 60‘ producevano seghe circolari delle dimensioni dei banchetti Bosch/DeWalt/metabo, Ma solo alcuni modelli avevano la lama inclinabile, qualcuno sa quali fossero?

    Alcune delucidazioni:
    É possibile convertire a 220 macchine che erano originariamente a 380v?

    Esistono in commercio attualmente macchinari con la robustezza di una Altendorf o Felner professionali ma un ingombro di 1-1,5 mq?

    Secondo voi vale la pena spendere 1200/1700 per trovare una 1711 in buone condizioni, metterla appunto e farsela trasportare a casa o meglio lasciar perdere e puntare su minimax ed Hammer (che comunque mi sembrano meno robuste)?

  • #2
    Originariamente inviato da drmacchius Visualizza il messaggio
    Sto guardando il mercato e mi pare che solo la Hammer faccia prodotti di qualità delle dimensioni dei vecchi banchi sega della ulmia, con la differenza che questi ultimi per robustezza e precisione sembrano superiori.
    L‘idea di buttarsi sul vintage vivendo in Germania e trovando a prezzi competitivi tali prodotti con discreta facilità sorge, specie se si considera la leggerezza e plasticosità dei prodotti cinesi rimarchiati europei che si potrebbero acquistare allo stesso prezzo.
    Un giorno avendo il tempo e lo spazio mi piacerebbe prendere una squartatrice come la 1711, ma al momento ho il posto solo per qualcosa di molto più piccolo. Ho visto che negli anni 60‘ producevano seghe circolari delle dimensioni dei banchetti Bosch/DeWalt/metabo, Ma solo alcuni modelli avevano la lama inclinabile, qualcuno sa quali fossero?

    Alcune delucidazioni:
    É possibile convertire a 220 macchine che erano originariamente a 380v?...certamente, quasi sempre si fa prendendo un inverter oppure si cambia il motore, costi attorno ai 150 euro circa.

    Esistono in commercio attualmente macchinari con la robustezza di una Altendorf o Felner professionali ma un ingombro di 1-1,5 mq?
    ...dipende cosa intendi per robustezza, se cerchi X quintali in un cubo le vintage sono insuperabili, ma con le moderne minimax hammer ma.co ti sfido a demolirle lavorando legno
    per quanto riguarda gli ingombri quasi tutte le versioni con carro corto +/- sono lì. Ma ci sono anche bei banchetti in ghisa solo circolare.

    Secondo voi vale la pena spendere 1200/1700 per trovare una 1711 in buone condizioni, metterla appunto e farsela trasportare a casa o meglio lasciar perdere e puntare su minimax ed Hammer (che comunque mi sembrano meno robuste)?
    ..

    ...se sei disposto (e capace) restaurare valgono di sicuro la pena con tanti pro, ma ci sono anche i contro come per esempio non poter iniziare da subito a lavorare il legno.
    ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
    -------------------------------
    Massimo?

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    • #3
      Grazie. Qui in Germania ci sono aziende specializzate che li rimettono a nuovo, ma una 1711 passa dagli 800 euro ai 1800+100 di trasporto, prezzi paragonabili alle nuovo. Vale la pena per te per quelle cifre?

      Conosci il nome di qualche modello da tavolo con lama inclinabile?

      Non ho avuto modo di provare macchine di qualità attuali, ma ho visto macchinari in ghisa che avevano l‘‘etá di molti nonni che con un pomeriggio di manutenzione diventare nuovi e robusti come incudini, non so se i macchinari in alluminio lo potranno fare tra 50 anni.
      Ho l‘impressione che per avere macchinari di pari qualità si debba spendere molto di più del prezzo delle Hammer attuali, ma a prescindere da questo il vintage ha il suo fascino, sia per la storia, che per la filosofia del riciclo, che per il senso di „portare avanti una tradizione“ che dá.

      Non voglio fare lo sdolcinato, ma da hobbista anche il gusto del collezionismo ha il suo perché e affascina

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