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La mia ultima cassapanca rivista e corretta

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  • La mia ultima cassapanca rivista e corretta

    Era da diverso tempo che non pubblicavo qualche cosa perchè afflitto da un problema alla spalla destra che si va risolvendo. L'ultima volta avevo postato alcune foto, peraltro brutte e sfocate, ma non stavo al meglio, dell'ultimo lavoro che avevo in corso d'opera, la mia ultima cassapanca a paliotto centrale incorniciato. Misure: 106x74x53. Oggi lo ripropongo con qualche notizia e foto migliori. Inizio sempre da tavole grezze di castagno che rifilo, piallo e porto a misura per la costruzione della cassa . Una volta ottenute le tavole a misura assemblo i pannelli. costruisco la cornice frontale che conterrà il pannello del paliotto e scavo la sede nella parte posteriore. Incomincio a tracciare la parte frontale della cornice per poi intagliarla e provare la parte centrale. Porto il disegno nel pannello centrale e lo intaglio. Li provo insieme. Domani continuo...
    RIFIL03-1.jpgPiani001-2.jpg20171118_104244-2.jpg20171121_172405-2.jpg20190411_104701-2.jpg20190423_121408-2.jpg20190423_122526-2.jpg

  • #2
    E io mi siedo in prima fila e ammiro!
    rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
    L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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    • #3
      La mia ultima cassapanca rivista e corretta parte seconda:

      Procedo all'assemblaggio del fondo e delle spalle, dopo aver intagliato i fianchi intaglio anche lo zoccolo e lo applico. Preparo il coperchio e la presento completa ma ancora senza le zampe.
      20190517_123510-2.jpg20190916_111603-1.jpg20170919_192929.jpgSenza titolo-2 copia.jpgSenza titolo-5 copia.jpg

      Eccola completata
      WhatsApp Image 2020-07-18 at 08.54.48.jpeg - Copia.jpgWhatsApp Image 2020-07-18 at 08.55.00.jpeg.jpgWhatsApp Image 2020-07-18 at 08.54.56.jpeg.jpgWhatsApp Image 2020-07-18 at 08.55.02 (1).jpeg.jpgWhatsApp Image 2020-07-18 at 08.54.55.jpeg.jpgTERMINATA.jpg

      Queste sono alcune sgorbie utilizzate per la realizzazione degli intagli
      Sgorbie.JPGsgorbie (2).jpg

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      • #4
        Che immenso spettacolo
        Matteo


        Non cercare il favore della moltitudine, raramente essa si ottiene con mezzi leciti e onesti, cerca piuttòsto l'approvazione dei "pochi", ma non contare le voci, soppesale.
        Kant.

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        • #5
          Che dire!

          veramente uno spettacolo.


          Due domande:
          - i decori e la tipologia presumo siano quelli della vostra tradizione?
          - nella seconda foto dove si vede lo spigolo, come è unito il fianco al fronte?


          Ancora complimenti.


          Ps. abbiamo le stesse sgorbie.
          Ultima modifica di gmgd; 19-07-2020, 19:41.
          Michele

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          • #6
            Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
            .......


            Ps. abbiamo le stesse sgorbie.
            Michele anche tu ha le sgorbie DM?

            Domenico, vedere i tuoi lavori è sempre un spettacolo!
            rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
            L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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            • #7
              Come sempre sono belle anche se non mi accorgo delle correzioni
              Emanuele

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              • #8
                Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                Che dire!

                veramente uno spettacolo.


                Due domande:
                - i decori e la tipologia presumo siano quelli della vostra tradizione?
                - nella seconda foto dove si vede lo spigolo, come è unito il fianco al fronte?


                Ancora complimenti.


                Ps. abbiamo le stesse sgorbie.
                I decori e la tipologia sono proprio quelli dell'antica tradizione sarda. Per quanto riguarda la cassapanca sarda, quasi sempre costruita in
                castagno e che si divide per fattura in varie denominazioni, barbaricina e lussurgese (le più conosciute) e alla tradizione delle cassapanche dei frati gesuiti di Oliena, quale contenitore di paramenti sacri e poi entrate nella tradizione locale e che si distinguevano per il tipo di intaglio specie nel pannello centrale, che riportava disegni di elementi sacri quali chiesette stilizzate specchiate, croci ed altre simili.
                La cassa barbaricina, in genere, veniva dipinta con sangue di agnello ma non nel campo centrale dove sono incisi simboli, in genere il sole, contornato da clessidre, uccelli e motivi floreali e che veniva dipinto in verde o turchino, colori estratti da vegetali. Poichè la cassa che prevalentemente era sistemata nella camera nuziale ma che a volte era anche sistemata nella cosiddetta stanza del fumo (la cucina) a causa proprio del fumo, si scuriva e tendeva al nero. Molti costruttori moderni disinformati, credendo che quello fosse il colore originale, presero a dipingerle di nero, colore che mai era stato adoperato, snaturandone così la vera essenza. Capita infatti che oggi, cassapanche di più recente costruzione ma che hanno ripreso le antiche tecniche (naturalmente escludiamo il sangue) siano più genuine di altre precedenti. Io vernicio sempre con vernici all'acqua. La verniciatura della cassapanca non deve mai essere lucida ma ad effetto cerato o satinato.

                Le giunzioni di tutti i pannelli sono fatte mediante l'utilizzo di linguette che poste a debita distanza l'una dall'altra per tutta l'altezza, formano una sorta di "linguetta riportata", nello stesso modo fermo il fondo al perimetro della cassa e poi lo confermo con una serie di spinotti passanti dal fondo fino alle coste del perimetro (giusto per non correre rischi) Infatti, il peso che poi viene ad accumularsi dentro queste cassapanche, alle volte è notevo e dunque vale sempre l'antico proverbio latino "Melius abundare quam deficere"

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                • #9
                  Originariamente inviato da semanu Visualizza il messaggio
                  Come sempre sono belle anche se non mi accorgo delle correzioni
                  Grazie Semau In effetti le correzioni si riferiscono alle foto che, in altra circostanza, causa mia indisposizioni, erano venute una vera ciofeca
                  Ultima modifica di ninni49; 19-07-2020, 21:43.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                    Michele anche tu ha le sgorbie DM?

                    Domenico, vedere i tuoi lavori è sempre un spettacolo!
                    Grazie Toto, tutto questo perchè sto riprendendo in mano alcune cose; la voglia sta tornando e ne voglio approfittare ora che mi sono caricato anche grazie al forum

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                    • #11
                      Originariamente inviato da matteofra Visualizza il messaggio
                      Che immenso spettacolo
                      Grazie Matteo, grazie di cuore

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                      • #12
                        Una precisazione Ninni,
                        il sistema delle linguette riportate risiede nella tradizione o è una tua metodica?

                        Ti chiedo questo perchè nella tradizione Garganica non nel mio paese ma in quel
                        di Monte Sant' Angelo ( famoso per il culto di S Michele) si costruisce una cassapanca
                        che per certi versi è simile alla vostra, ( i decori non sono intagliati ma intarsiati) dove
                        il tutto si tiene con generosi chiodi fatti a mano, io ne ho restaurato alcune.
                        Ho sentito di un ormai anziano falegname che ne costruisce o ne costruiva due o al massimo
                        tre l'anno e con il ricavato ci campava.
                        I legni usati nella nostra tradizione sono, noce, ciliegio, tiglio e faggio, raramente castagno,
                        tutti legni locali provenienti dai boschi del Gargano.

                        .......ancora complimenti Ninni.

                        Ps. concordi con me sul fatto che le Pfeil sono superiori alle Stubai ?
                        Michele

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                        • #13
                          Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                          Una precisazione Ninni,
                          il sistema delle linguette riportate risiede nella tradizione o è una tua metodica?

                          Ti chiedo questo perchè nella tradizione Garganica non nel mio paese ma in quel
                          di Monte Sant' Angelo ( famoso per il culto di S Michele) si costruisce una cassapanca
                          che per certi versi è simile alla vostra, ( i decori non sono intagliati ma intarsiati) dove
                          il tutto si tiene con generosi chiodi fatti a mano, io ne ho restaurato alcune.
                          Ho sentito di un ormai anziano falegname che ne costruisce o ne costruiva due o al massimo
                          tre l'anno e con il ricavato ci campava.
                          I legni usati nella nostra tradizione sono, noce, ciliegio, tiglio e faggio, raramente castagno,
                          tutti legni locali provenienti dai boschi del Gargano.

                          .......ancora complimenti Ninni.

                          Ps. concordi con me sul fatto che le Pfeil sono superiori alle Stubai ?
                          Allora, io faccio uso delle linguette per mia comodità. Anche quì, nei tempi andati si usavano chiodi per assemblare mobili e cassapanche. I chiodi venivano conficcati di traverso ad unire le tavole. Esiste un disciplinare emanato dalla Regione Sarda proprio per stabilire quali devono essere le caratteristiche che deve avere una vera cassapanca sarda ed a quello ci si deve attenere. http://www.sardegnaambiente.it/docum...0416175534.pdf
                          L'unico ferro che esiste nelle mie cassapanche è quello che utilizzo per realizzare, a mano, le cerniere. Un tempo, gli intagli che arricchivano la cassapanca, venivano realizzati su tavole separate dalla cassa vera e propria che in genere era spoglia. Il committente, un semplice falegname, comprava da un intagliatore una certa misura di intaglio che era stato realizzato in precedenza e si tagliava la tavola a quella misura, pertanto il taglio cadeva dove cadeva e l'assemblaggio della cornice, fatto a montanti e traversi, in genere, non era mai ortogonale
                          Le Pfeil sono ottime sgorbie ma io le trovo più pesanti delle Stubai che preferisco proprio per questo ma, uso anche le Pfeil, dipende dal tipo di intaglio che devo realizzare.

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                          • #14
                            Bravo Ninni, complimenti. La cassapanca è uno spettacolo. Fa venire voglia di provarci.
                            Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. (A. Einstein)

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Ciliegia Visualizza il messaggio
                              Bravo Ninni, complimenti. La cassapanca è uno spettacolo. Fa venire voglia di provarci.
                              Grazie Ciliegia. "Tentar non nuoce" potresti rimanere favorevolmente sorpreso nello scoprire quante cose belle si nascondono in noi, pertanto...

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