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STACCIONATA... che legno usare?

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  • STACCIONATA... che legno usare?

    amici di pialla... buon pomeriggio a tutti

    ormai è un chiodo fisso....devo fare la staccionata intorno al giardino!!!
    mi sono guardato intorno, ho chiesto costi e modalità, mi sono fatto fare preventivi.... e i conti non tornano... troppi soldi!!!

    a occhio e croce sono un centinaio di metri, inizialmente mi sono mosso verso legni impregnati in autoclave....ma non ho trovato nessuno che mi venda le tavole... tutti che vogliono darmi i moduli già fatti, e stiamo parlando di 35-40 euro al metro... ma al di là del costo mi tolgono tutto lo sfizio di fare le cose con le mie mani!!!

    mo sono un paio di giorni che ci penso, e per questo ho bisogno dei vostri preziosi consigli!!

    ho pensato di prendere delle tavole per la carpenteria, quindi abete, certo me le devo piallare...ma non è un problema e poi dovrò adottare un adeguato trattamento...

    che prodotti dovrei usare per la finitura?
    secondo voi ne vale la pena? o è meglio rimandare tutto a quando le mie tasche se lo potranno permettere?
    enzo

  • #2
    L'abete difficilmente ti durerà molto, rischi di spendere poco ma due volte.
    Cerca del larice, che non dovrebbe costare una fortuna, oppure castagno.
    Se hai la possibilità di lavorartelo tu non dovresti spendere moltissimo, e ti durerà parecchio se la tieni curata come manutenzione.
    Alberto

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    • #3
      Concordo con quanto appena detto da Alberto.
      La staccionata la pianti nel terreno o gli fai una base in cemento?
      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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      • #4
        prendi pali di castagno, bruciagli la punta e piantali nel terreno.

        poi come tavole puoi anche mettere l'abete ma devi trattarlo con gasolio e impregante ogni due anni se non ogni anno.

        se invece prendi le tavole di larice o ancora meglio di castagno il trattamento slitta a ogni 4 o 5 anni e il tutto di durerà una ventina di anni.

        quando pianti i pali nel terreno, scava prima una buca , ci metti il palo bruciacchiato e la riempi di sabbia , non di terra.

        durà di più il palo.

        se usi il cemento per fare le fondamenta, non affogare i pali nel cemento, ma staffali con staffe di ferro fuori cemento.
        ma il cemento lo sconsiglio perchè non è reversibile e costa pura parecchio.
        oggi la grecia, domani il mondo.
        il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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        • #5
          Sansone, qui a Roma il larice viaggia sui 400 euro al mc.
          Se puoi lavorartelo da solo risparmi un botto e ti fai roba di spessore e finitura ben diversa da quella prefinita che compri a caro prezzo.

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          • #6
            grazie amici

            i pali si saranno piantati a terra, anche perchè delimiterranno il giardino dal resto del terreno e non voglio "contaminarlo" con il cemento
            quella della sbruciacchiare la punta la sapevo, ma quella del gasolio..... il gasolio????
            considerato l'ambito regionale e provinciale in cui mi trovo (napoli) mi sa che mi dirigerò verso il castagno... anche se non mi torna una cosa:quando ho commissionato la cucina al mio falegname mi ha sparato un prezzo per il castagno che era il doppio rispetto al meranti... poi mi ha detto che come resistenza se il cagno avrebbe incontrato l'acqua...lì per lì ho soprasseduto e la mia cucina ora è in meranti...ora invece a frequentarvi mi state aprendo gli occhi e forse io devo aprire la testa al mio falegname!!!
            enzo

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            • #7
              Per esperienza se usi le tavole da carpenteria devi usare quello trattate per fare i casseri ma ti costano altro che il castagno e poi le vernici con le vernici da carrozzeria le altre non tengono niente cmq anche quelle da cassero alla lunga hanno problemi sulle teste dove cominciano a marcire e non le recuperi più, ho sperimentato quelle trentine e durano molto di più.
              Non esistono uomini cattivi se sono cucinati bene. Stefano. BENNI

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              • #8
                Originariamente inviato da sansone Visualizza il messaggio
                grazie amici

                i pali si saranno piantati a terra, anche perchè delimiterranno il giardino dal resto del terreno e non voglio "contaminarlo" con il cemento
                quella della sbruciacchiare la punta la sapevo, ma quella del gasolio..... il gasolio????
                considerato l'ambito regionale e provinciale in cui mi trovo (napoli) mi sa che mi dirigerò verso il castagno... anche se non mi torna una cosa:quando ho commissionato la cucina al mio falegname mi ha sparato un prezzo per il castagno che era il doppio rispetto al meranti... poi mi ha detto che come resistenza se il cagno avrebbe incontrato l'acqua...lì per lì ho soprasseduto e la mia cucina ora è in meranti...ora invece a frequentarvi mi state aprendo gli occhi e forse io devo aprire la testa al mio falegname!!!
                non uccidere il falegname,non ne vale la pena
                se la staccionata è stile rustico,pali e filagne di castagno vanno benissimo
                se di tipo "southfork ranch" con pali e filagne regolari bianche,allora forse vale la pena prendere i bicchieri appositi,dotati di puntale in ferro zincato,ove puoi alloggiare anche l'abete,ben trattato,tanto il bicchiere lo tiene isolato dal terreno
                la staccionata di qual tipo,fatta da me 11 anni fa per il mio equino resiste ancora adesso,verniciata di bianco quandomiricordo
                il vantaggio sta nella minore fatica a sostituire le parti che dovessero ammalorarsi
                mio parere
                ciao
                cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
                ciao
                Luciano

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                • #9
                  Tra il 1984 e l'86 non ricordo bene ho usato i travetti per il tetto il 5x7 cm, per recintare lo stagno artificiale che ho in giardino (le parte da interrare le avevo bagnate nel catrame, non avevo capito che dovevo bruciarle ) e trattati con impregnanti ogni due o tre anni, hanno durato oltre vent'anni, ci sono rimasti solo due pezzi. I pali hanno ceduto nella parte bagnata nel catrame che era ovviamente interrata, il resto i corrimani e traverse sono ancora buoni, non so per cosa ma... non è questo il problema.
                  Per cui penso che il sistema suggerito da ENTENDIDO, dovrà durati molto di più che a me.

                  buon lavoro
                  Ciaooooooooooo
                  Antonio


                  Ora che abbiamo superato la profezia dei Maya .... non ci ferma più nessuno


                  i miei hobby

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                  • #10
                    Sicuramente valido tutto ciò che ti è stato detto, castagno larice ecc.., sono oltretutto belli da vedere, ma nel mio cortile resistono oramai da svariati anni delle staccionate ed aiuole di abete ( da qualche parte le ho postate), impregnate e protette con del flatting che (meraviglia) non si è ancora "affievolito" e nemmeno indurito e sfogliato. Certo, ha perso la lucentezza iniziale, e questo mi sta anche bene ma chissà per quanto tempo resisterà ancora. Anche i montanti poggiano o sono immersi nella terra, tant'è che ogni tanto li sollevo per pulizia ed anche questi mostrano pochissimi segni di erosione.
                    FRANCO

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                    • #11
                      i pali io li metterei di acacia,piu' diventa vecchia piu' si indurisce.
                      al mio paese (monferrato casalese) ci sono vigneti con i pali di acacia che hanno 60 e piu' anni,sempre perfetti e stabili.le traverse della staccionata la puoi fare in abete e trattarlo con parecchie mani di impregnante ,ma di quello BUONO
                      stupido è chi stupido lo fa'
                      ALFIANO NATTA il centro del mondo!!!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da parlapa Visualizza il messaggio
                        al mio paese (monferrato casalese) ci sono vigneti ..... con i pali di acacia che hanno 60 e piu' anni,sempre perfetti e stabili.le traverse della staccionata la puoi fare in abete e trattarlo con parecchie mani di impregnante ,ma di quello BUONO
                        Al tuo paese si beve bene il Grignolino e non solo!

                        Io rifarò solo una piccola parte di staccionata, giusto per dividere il giardino dal cortile, con dei pali tondi già impregnati in autoclave, Ho avuto un pò di fortuna i pali sono di recupero.
                        Ciaooooooooooo
                        Antonio


                        Ora che abbiamo superato la profezia dei Maya .... non ci ferma più nessuno


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                        • #13
                          Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
                          prendi pali di castagno, bruciagli la punta e piantali nel terreno.

                          poi come tavole puoi anche mettere l'abete ma devi trattarlo con gasolio e impregante ogni due anni se non ogni anno.

                          se invece prendi le tavole di larice o ancora meglio di castagno il trattamento slitta a ogni 4 o 5 anni e il tutto di durerà una ventina di anni.

                          quando pianti i pali nel terreno, scava prima una buca , ci metti il palo bruciacchiato e la riempi di sabbia , non di terra.

                          durà di più il palo.

                          se usi il cemento per fare le fondamenta, non affogare i pali nel cemento, ma staffali con staffe di ferro fuori cemento.
                          ma il cemento lo sconsiglio perchè non è reversibile e costa pura parecchio.
                          ...ciao Vito mi sembra di ricordare che dalle tue parti il castagno per palificazioni,recinzioni etc.etc. abbonda potresti farmi sapere di qualche rivenditore o com reperirlo?...

                          ciao Silvio
                          silviosigpic

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Filexxx Visualizza il messaggio
                            ...ciao Vito mi sembra di ricordare che dalle tue parti il castagno per palificazioni,recinzioni etc.etc. abbonda potresti farmi sapere di qualche rivenditore o com reperirlo?...

                            ciao Silvio
                            dipende da quanto te ne servono. e le dimensioni. un pò ne ho anche io , sennò vediamo da qualche privato perchè dai rivenditori ti pelano.
                            fammi sapere magari in mp.
                            oggi la grecia, domani il mondo.
                            il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
                              dipende da quanto te ne servono. e le dimensioni. un pò ne ho anche io , sennò vediamo da qualche privato perchè dai rivenditori ti pelano.
                              fammi sapere magari in mp.
                              ..ok grazie...
                              silviosigpic

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