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Crociata pro gommalacca

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  • #31
    le faccine a destra le vedo... ci clicco sopra ma non succede niente....
    oggi la grecia, domani il mondo.
    il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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    • #32
      vito quando rispondi guarda in fondo alla pagina hai una finestra sotto alle icone che si chiama Opzioni aggiuntive:
      Opzioni varie
      Visualizza firma
      Traduci automaticamente i link nel testo
      Disabilita smiles nel testo

      la spunta deve essere solo sulle prime due, mentre disabilita smiles non deve essere spuntata.

      Prova, il resto è a posto
      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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      • #33
        forse è un problema del mio sistema operativo... ultimamente mi da un sacco di noie... da quello che leggo le faccine dovrebbero essere abilitate ma non va... vabbè fa niente... grazie lo stesso....
        oggi la grecia, domani il mondo.
        il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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        • #34
          Dico una Zam(mata), ma la gommalacca già pronta, tipo della Liberon, da lo stesso risultato? naturalmente ad un costo maggiore!

          O quella fatta con spirito e scaglie produce un risultato migliore???

          Ecco l'ho detto
          Volere è Potere

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          • #35
            La risposta è....... "non lo so",
            io ho sempre usato quella a scaglie che pago 8,50 euro al Kg.
            Perchè poi, comprarla già pronta quando farsela da se non costa assolutamente niente, anzi, c'hai il vantaggio di preparartela nelle quantità e nelle concentrazioni che ti abbisognano.
            Michele

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            • #36
              si anche io uso quella a scaglie con l'alcool da 99,9°.

              Michele che alcool usi?
              rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
              L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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              • #37
                Per il fondo a pennello ( si accellera di parecchio il tempo di esecuzione) uso alcool comune, per il tampone invece rigorosamente quello a 99,9°.

                Ultimamente è nata una controversia con il ferramenta dal quale mi servo, ebbene sull'etichetta del fustino da 5 lt non c'era scritto alcool a 99,9 ma solvente speciale per gommalacca, le sue spiegazioni sono state " guardi signore noi lo vendiamo per alcool a 99,9°", il mio farmacista sostiene che l'alcool a 99,9° non esiste, o meglio non si chiama alcool ma diversamente (non ricordo il termine).
                Non ho mai provato quello senza coloranti.
                Michele

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                • #38
                  l'alcool etilico è l'etanolo o alcol buongusto, io uso sempre quello a 99° anche a pennello perchè è piu puro e costa uguale, per averlo senza coloranti ci sono 2 possibilità o lo lasci al sole e sbiadisce di suo o gli metti all'interno quella pezzuola acchiappa colore che si mette in lavatrice

                  http://it.wikipedia.org/wiki/Etanolo
                  Ultima modifica di El_Marangon; 27-12-2007, 20:03.
                  se funziona è vecchio

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                  • #39
                    Scusate ma non sarebbe possibile preparare un tutorial da scaricare con tutte le informazioni basilari: tipo come si prepara un tampone, quanto deve essere grande ........
                    Le "schede di lavorazione" e alcuni di noi ringrazierebbero.
                    Io posso, se qualcuno mi da i materiali foto e testi, prepararlo......
                    altro purtroppo non so fare (ma vorrei imparare!)

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                    • #40
                      ottima idea iader. vedrai che sarà fatto. e avremo bisogno del tuo aiuto. qui nessuno è inutile

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                      • #41
                        Differenza tra alcool etilico per uso alimentare, e alcool denaturato

                        L'alcool denaturato, è un alcool destinato alla vendita per essere utilizzato in esenzione d'accisa. L'alcool denaturato è reso inadatto per uso alimentare e farmaceutico industriale mediante l'aggiunta di sostanze denaturanti.

                        Composizione denaturante generale dell'alcool etilico:

                        per ettolitro aggiungere:

                        a-Tiofene: 125 grammi.

                        b-Denatonium benzoato: 0,8 grammi.

                        c-Soluzione al 25% p/p di C.I. Reactive Red 24 (colorante rosso): 3 grammi.

                        d-Metilchetone 2 litri.

                        Al fine di garantire la completa solubilizzazione di tutti i componenti, la miscela denaturante deve essere preparata in alcole etilico di gradazione inferiore a 96% in volume misurato all'alcolometro CE. La funzione vera e propria del denaturante è svolto dalle sostanze indicate ai punti a, b e c. Infatti il Tiofene ed il Denatunium benzoato alterano le caratteristiche organolettiche del prodotto rendendone impossibile l'ingestione, mentre il metilchetone, avendo un punto di ebollizione (79,6°C) prossimo a quello dell'alcool etilico (78,9°C) risulta di difficile eliminazione se con tecniche antieconomiche e questo agevola i controlli da parte dell'amministrazione finanziaria volta ad individuare eventuali usi distorti. Il C.I. Reactive Red 24 ha la funzione di conferire al prodotto la caratteristica colorazione rosa.

                        (fonte)

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                        • #42
                          Originariamente inviato da iaderv Visualizza il messaggio
                          Scusate ma non sarebbe possibile preparare un tutorial da scaricare con tutte le informazioni basilari: tipo come si prepara un tampone, quanto deve essere grande ........
                          Io sono "vergine" ed eviterei volentieri l'utilizzo di porcherie sintetiche!

                          Mi sarebbe davvero utile avere una scheda sintetica (ma non troppo!)
                          con il dettaglio dei prodotti da utilizzare (magari anche con qualche dritta su
                          dove acquistarli a prezzi adeguati on-line), le ricette per la preparazione
                          della gomma lacca e qualche dritta per iniziare a lavorare con pennello
                          e/o tampone.

                          Insomma ho questo problema: mi trovo con il manufatto finito, e adesso?
                          Fino ad oggi, avendo fatto poche cose, mi limitavo a qualche mano
                          di impregnante all'acqua, ma adesso vorrei fare sul serio!
                          Partendo dal legno "nudo", come si procede?
                          E se si utilizzano essenze come abete e pino (non so cosa farci, a
                          me piacciono...)?

                          Grazie a tutti!
                          Roberto
                          La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione. (Isaac Newton)

                          Commenta


                          • #43
                            Caro Roberto, non potevi capitare in mani migliori,
                            io sono un esperto nel togliere la "verginità": e lo faccio senza usare porcherie sintetiche ma solo prodotti naturali, affidati a me e rimarrai soddisfatto.

                            I prodotti sono:
                            - alcool
                            - gommalacca
                            - olio paglierino

                            In una bottiglia (quelle del latte con la bocca larga) mettici 150 gr di scaglie di GL e 1/2 lt di alcool e avrai ottenuto una soluzione di Gl a 300gr x lt ( la metti la sera e la mattina è gia pronta), filtri usando una comune calza da donna (che non sia molto sexi però, altrimenti la GL indurisce troppo ).
                            Con un comune pennello piatto dai una mano al pezzo da verniciare e lasci asciugare per un giorno o più (viste le temperature).
                            Spaglietti con paglietta 000 e passi alla fase della lucidatura.
                            Prepari una seconda bottiglia con 75 gr di scaglie e 1/2 lt di alcool.
                            Il tampone ha tante varianti la mia è lana all'interno e cotone fuori, per lana puoi usare un mezzo calzino, la dimensione dipende dalla grandezza del pezzo da lucidare (indicativamente deve stare tra pollice indice e medio) non lo devi cucire basta appallottolarlo e avvolgerlo nella pezzuola di cotone di approx 15 x 15 cm (un vecchio lenzuolo), versi la vernice in un contenitore quale una ciotola bassa è imbevi il tampone (solo la parte in lana), lo avvolgi nel cotone e inizi a lavorare, non ti devi mai fermare con il tamp. sopra il pezzo ma devi sempre uscire dalla superficie di lacidatura, il tamp. deve lasciare solo la scia e non la vernice, (specie adesso con queste temperature), quando la scia si affievolisce parecchio imbevi la lana e continui, ti tanto in tanto lascia cadere alcune gocce di olio paglierino sulla superficie e continua a lavorare in tutte le direzioni con il classico movimento a "8", ogni tanto cambia la pezzuola.
                            Noterai che la superficie prende piano piano tono e brillantezza, quando questa sarà di tuo gradimento diluisci ulteriormente la vernice (aggiungendo un po di alcool), cambia la pezzuola e senza aggiungere olio, con pochissima vernice nel tampone lavora delicatamente nel senso della vena fino ad eliminare i segni del tampone.
                            Per adesso ti basterà questo, comincia ad esercitarti e facci sapere.

                            .......intanto saranno passate anche un paio di ore (dipende dal legno)...........come passa il tempo, quasi quasi mi dispiace che sia finito, è stato bello Roberto

                            Ciao e buone feste.
                            Ultima modifica di gmgd; 29-12-2007, 00:20.
                            Michele

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                            • #44
                              Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                              Caro Roberto, non potevi capitare in mani migliori,
                              io sono un esperto nel togliere la "verginità": e lo faccio senza usare porcherie sintetiche ma solo prodotti naturali, affidati a me e rimarrari soddisfatto.

                              I prodotti sono:
                              - alcool
                              - gommalacca
                              - olio paglierino

                              In una bottiglia (quelle del latte con la bocca larga) mettici 150 gr di scaglie di GL e 1/2 lt di alcool e avrai ottenuto una soluzione di Gl a 300gr x lt ( la metti la sera e la mattina è gia pronta), filtri usando una comune calza da donna (che non sia molto sexi però, altrimenti la GL indurisce troppo ).
                              Con un comune pennello piatto dai una mano al pezzo da verniciare e lasci asciugare per un giorno o più (viste le temperature).
                              Spaglietti con paglietta 000 e passi alla fase della lucidatura.
                              Prepari una seconda bottiglia con 75 gr di scaglie e 1/2 lt di alcool.
                              Il tampone ha tante varianti la mia è lana all'interno e cotone fuori, per lana puoi usare un mezzo calzino, la dimensione dipende dalla grandezza del pezzo da lucidare (indicativamente deve stare tra pollice indice e medio) non lo devi cucire basta appallottolarlo e avvolgerlo nella pezzuola di cotone di approx 15 x 15 cm (un vecchio lenzuolo), versi la vernice in un contenitore quale una ciotola bassa è imbevi il tampone (solo la parte in lana), lo avvolgi nel cotone e inizi a lavorare, non ti devi mai fermare con il tamp. sopra il pezzo ma devi sempre uscire dalla superficie di lacidatura, il tamp. deve lasciare solo la scia e non la vernice, (specie adesso con queste temperature), quando la scia si affievolisce parecchio imbevi la lana e continui, ti tanto in tanto lascia cadere alcune gocce di olio paglierino sulla superficie e continua a lavorare in tutte le direzioni con il classico movimento a "8", ogni tanto cambia la pezzuola.
                              Noterai che la superficie prende piano piano tono e brillantezza, quando questa sarà di tuo gradimento diluisci ulteriormente la vernice (aggiungendo un po di alcool), cambia la pezzuola e senza aggiungere olio, con pochissima vernice nel tampone lavora delicatamente nel senso della vena fino ad eliminare i segni del tampone.
                              Per adesso ti basterà questo, comincia ad esercitarti e facci sapere.

                              .......intanto saranno passate anche un paio di ore (dipende dal legno)...........come passa il tempo, quasi quasi mi dispiace che sia finito, è stato bello Roberto

                              Ciao e buone feste.
                              Prima o poi ci provo anche io giurin giurello
                              Volere è Potere

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                              • #45
                                Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                                .......intanto saranno passate anche un paio di ore (dipende dal legno)...........come passa il tempo, quasi quasi mi dispiace che sia finito, è stato bello Roberto
                                Wow, ma tu ci sai proprio fare!!

                                Grazie 1000! Sei stato chiarissimo: adesso si tratta davvero di cominciare
                                a provare.
                                Purtroppo nei prossimi giorni, anche se in ferie, devo spostarmi con
                                la famiglia da Modena a S.Anna Pelago, a 1100 m di altitudine,
                                e la' nel garage-tana non ho idea di che temperatura ci sia: sicuramente
                                molto bassa...
                                Mi dovro' accontentare (se mi lasciano fare... ) di preparare
                                i pezzi e poi finiro' quando tornero' qui a Modena.

                                Nel frattempo, c'e' qualche negozio on-line che venda questi prodotti
                                a prezzi ragionevoli: preferisco pagare un po' di spese di spedizione che
                                perdere ore per ferramenta e mesticherie...

                                Grazie ancora!
                                Saluti
                                Roberto
                                La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione. (Isaac Newton)

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