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morsa da banco autocostruita

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  • morsa da banco autocostruita

    Ci ho messo giusto un'anno,
    finalmente l'ho finita, non l'ho ancora montata sotto al banco ma sembra che funzioni bene, tutta opera del mio tornio, i materialili ho reperiti in casa per cui non mi è costata NIENTE.
    File allegati
    Michele

  • #2
    ciao Michele
    per cortesia fa vedere o spiegami come hai fermato il vitone sulla piastra
    grazie
    vittorio

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    • #3
      complimenti bel lavoro molto solido
      valerio

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      • #4
        Bravo Michele, sembra proprio bella!
        Un rimprovero qualche fotina delle fasi di lavorazione al tornio
        ci avrebbero fatto gola!

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        • #5
          IL vitone non deve essere fissato alle piastre.

          Su quella fronatale gira in un foro di 1 mm più largo di essa, in quella posteriore è la chiocciola che è fissata alla piastra, nella barretta posteriore ( che serve per far indietreggiare il tutto e aprire le ganasce) entra in battuta in un'altro foro ed è chiusa da una rondella e una coppiglia.

          E' la classica York.

          Le lavorazioni al tornio sono state alquanto semplici tranne che per le piastre, che ho spianato nella 4 facce maggiori, che erano di cm 25x11x14mm, ho qualche foto.
          Michele

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          • #6
            ecco la foto della tornitura della piastra
            piastra.jpg

            inoltre nella foto dove si vede la morsa completa manca la saldatura tra le boccole di scorrimento delle barre sulla piastra posteriore, ho scelto questa soluzione perchè mi sarebbe stato impossibile eseguire il foro nella posizione precisa direttamente sulla piastra e inoltre avrei avuto a disposizione il solo spessore della piastra (circa 12 mm) in questo modo sono le barre stesse che posizionano precisamente le boccole che sono di circa 5 cm.
            Al tornio ho dovuto anche rettificare le facce della chiocciola in quanto questa era in fusione di ghisa e di finito aveva solo la filettatura interna.
            Ultima modifica di gmgd; 30-01-2010, 15:20.
            Michele

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            • #7
              Eccola montata sul banco,
              funziona molto bene, ne sono pienamente soddisfatto.




              .................ed è ora che si guadagni di che vivere.
              File allegati
              Ultima modifica di gmgd; 17-04-2010, 13:47.
              Michele

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              • #8
                Ma pure il metalmeccanico, il fabbo ti metti a fare adesso? Michele pensa che mi ero perso sto topic, complimentoni, ma vedi che anche il banco è nuovo o sbaglio?
                rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                • #9
                  Ottimo risultato Michele, invidio molto le capacità che hai sulla meccanica.
                  Alberto

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                  • #10
                    Il banco l'ho cominciato 14 anni fà.........e ancora non è finito, eppure ha sempre lavorato.
                    Era nato come piano di appoggio per il laboratorio che tenevo nel garage sotto casa, la struttura è abete ma di misure generose, vista la sua solidità l'ho rimaneggiato diverse volte, questo anno ci ho aggiunto il top e la morsa ci mancano ancora un po di tiretti e la morsa laterale appena lo finisco ci faccio un bel tutorial.

                    Avere a disposizione un tornio per metalli è una cosa essenziale per chi si vuole cimentare in autocostruzioni da metalmeccanico, ed io fotunatamente ne posseggo uno bello tosto.
                    Michele

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                    • #11
                      Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                      Avere a disposizione un tornio per metalli è una cosa essenziale per chi si vuole cimentare in autocostruzioni da metalmeccanico, ed io fotunatamente ne posseggo uno bello tosto.
                      Hai perfettamente ragione!
                      Il tornio! Quanto mi è mancato in tutti gli anni passati, e quanto mi continua a mancare,ma ormai che potrei è un pò tardi.
                      Vivo di ricordi.
                      I pomeriggi in torneria all'ITI, i trucioli che diventavano azzurri quando le passate erano un po' abbondanti, le volute di fumo bianco dell'acqua saponata, e la terribile tristezza quando, nell'ultima passata per arrivare a misura, l'utensile appuntava e si portava appresso una quantità spaventosa di metallo, e la superfice irrimediabilmente rigata. E di contro il piacere di vedere nascere una filettatura meravigliosamente lucente che avvitava senza alcun gioco. In piccolo il miracolo della creazione!

                      Perdonatemi per l'OT nostalgico, ma è anche un modo per fare i complimenti all'amico Michele.

                      Saluti,
                      Lorenzo
                      Ultima modifica di Lorè42; 01-05-2010, 13:36.

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                      • #12
                        Ribadisco, il tornio per metallo è fondamentale se si ha il "vizio" di manomettere/riparare/creare tutto ciò che è meccanico.

                        Ritornando al banco,
                        le tradizioni della falegnameria di famiglia a cui ero abituato non contemplavano l'ausilio di un banco strutturato all'anglosasone come quelli che si vedono sui forum e sulle riviste specializzate, il piu delle volte si trattava di un robusto banco con la sola morsa frontale senza cani e altri jig vari.
                        Ebbene su questo mio nuovo, nonstante non abbia proprio tutti gli accessori canonici è un vero piacere nonchè una grande comodità lavorarci, il fatto di avere molti cassetti ( 11 attuali, più di 15 a lavoro finito) mi permette di avere tutti gli attrezzi a portata di mano,
                        e non è un vantaggio da poco!
                        Poter bloccare un qualsiasi pezzo in maniera stabile e veloce significa poterlo lavorare meglio.

                        Oggi mi sento di poter affermare che il BANCO è il primo ed indispensabile "utensile" di cui ci si deve dotare.


                        Mi sono anche dotato di un banco ancora più robusto con un telaio in metallo (scatolato 60x60 mm) semovente su ruote pivottanti (per gentile concessione di un cassonetto dei rifiuti) con un top di abete e truciolato ( spessore 6 cm) sul quale demandare tutti i lavori sporchi e usuranti, anchesso dotato di morsa, ma di minore efficienza, tale banco ha mandato in cassa integrazione i cavalletti.

                        Insomma il banco da alta ebanisteria e il banco da bassa falegnameria.
                        Michele

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                        • #13
                          Io l'ho cominciata a costruire prima di Natale,poi.......ne ho comperata una bella nuova!!!Complimenti a te che ci sei riuscito!!!
                          Beppe

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                          • #14
                            Ottimo lavoro ed esecuzione, ma il prossimo lavoro ( mi sorge un dubbio9 c'è la faremo vedere tuo prossimo lavoro entro il 2012
                            Prima della fine annunciata dai Maia ahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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                            • #15
                              Vorrei un chiarimento sul funzionamento di questo tipo di morse, dato che vorrei costruirmene una anche io, prima di fine anno...

                              Come fa la morsa ad aprirsi?

                              Mi spiego meglio:

                              la morsa è costituita da 3 piastre, 2 mobili e una fissata al tavolo; le piastre mobili sono la prima e la terza che si movuono all'unisono grazie alla vitona, la seconda è quella fissata al banco. Non riesco a capire come è fissata la vite alla prima piastra (per capirsi quella con la manovella) al fine di farla aprire. Se la vite fosse totalmente libera, la prima piastra non si aprirebbe mai, se fosse libera sulla prima ma saldata sulla terza, non girebbe, se fosse saldata sulla prima, girerebbe tutta la morsa...

                              Chi mi spiega qualcosa?

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