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La barca promessa

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  • La barca promessa

    Tempo fa promisi di postare la foto della barca di mio cognato, attualmente in bacino di carenaggio, in giardino, per manutenzione straordinaria.
    La barca ha la struttura in legno con deriva fissa, ed è un sette metri (circa).
    Mi ha fatto vedere le foto relative alla costruzione, presto ne posterò qualcuna.
    La macchia che si vede sulla carena è dovuta a un fulmine

    barca.jpg

    Ciao
    Enzo
    Enzo

  • #2
    però!!!! mica male la barchetta... quanto costa un gingillo del genere?.

    domanda, ma quella pinna sotto non è sovradimensionata? non ne capisco di barche ma caspita è enorme. ma forse in mare serve più stabilità che in acque dolci.
    oggi la grecia, domani il mondo.
    il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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    • #3
      Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
      però!!!! mica male la barchetta... quanto costa un gingillo del genere?.

      domanda, ma quella pinna sotto non è sovradimensionata? non ne capisco di barche ma caspita è enorme. ma forse in mare serve più stabilità che in acque dolci.
      ciao vito....
      il prezzo del gingillo non lo so e anche se lo sapessi non te lo direi......
      la pinna sotto è la deriva essendo una barchetta a vela...e a occhio e croce l'albero dovrebbe aggirarsi sui minimo 9 mt ma forse più...la deriva serve z mantenere in equilibrio la barca altrimente si ribalterebbe....

      Enzo davvero bellissima la barca complimenti(con tanta invidia) a tuo cognato.....
      ciao Angelo
      Ciao by Angelo

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      • #4
        Originariamente inviato da mahoi Visualizza il messaggio
        ciao vito....
        il prezzo del gingillo non lo so e anche se lo sapessi non te lo direi......
        la pinna sotto è la deriva essendo una barchetta a vela...e a occhio e croce l'albero dovrebbe aggirarsi sui minimo 9 mt ma forse più...la deriva serve z mantenere in equilibrio la barca altrimente si ribalterebbe....

        Enzo davvero bellissima la barca complimenti(con tanta invidia) a tuo cognato.....
        ciao Angelo
        lo so a che serve una deriva, solo mi sembrava un tantino grande . ma come gia detto, forse in mare serve più stabilità rispetto alle acque dolci.
        oggi la grecia, domani il mondo.
        il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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        • #5
          Non è grande la deriva, è proporzionata, ma sai il mare, il vento, la velocità, i bambini, se scuffia (si ribalta) son dolori,
          buon lavoro di manutenzione...
          ciao
          Marco
          http://www.eltornidor.eu

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          • #6
            Se la passione per il legno comporta inevitabili investimenti e tanto tempo dedicato, la sistemazione e la manutenzione di una barca a vela, c'è pure un motore dentro, secondo me è peggio che avere delle cambiali.

            Il tempo per andare in giro non c'è mai e quando c'è necessariamente si deve trovare qualche volontario che faccia il mozzo, non avete idea di quante amicizie si sono perse andando in giro assieme in barca a vela.
            Sono arrivato alla conclusione, anche se mi piacerebbe, che non è roba adatta a me, ne come propietario ne come mozzo.

            Fino a qualche anno scendevo i fiumi con il kayak e mi piaceva molto, ora non avendo più l'agilità di un tempo l'ho eliminato.

            La cosa che mi piace ancora è andare in giro con una piccola barca a motore per la laguna di Marano, sistemarmi in un casone, anche a dormire, e fare caccia fotografica.

            Ne ho in programma una Settembre e una verso la fine di Ottobre quando la laguna è abitata da molte specie di volatili.
            Come sempre va a finire con una sana grigliata di pesce e a un consumo eccessivo di vino, anche in questa occasione mi dimentico la dieta.

            Per farvi capire allego la foto, fatta da me circa venti giorni fa, di un casone, il volatile è un gabbiano


            casone.jpg


            Detto questo mio cognato, molto pignolo, ha fotografato le varie fasi della costruzione della barca, se qualcuno fosse interessato possiamo andarlo a trovare.
            Enzo

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            • #7


              bellissima foto quel casone mi par di conoscerlo ....tuo cognato abita a marano?azz che fortunato un paese stupendo
              Angelo
              Ciao by Angelo

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              • #8
                Ciao Enzo
                Bellissima foto, ma quelle "casone" che cosa sono e a che cosa servono?
                Sono utilizzate come base di appoggio per i pescatori? Sono private o a disposizione di chiunque, come alcune baite o rifugi di montagna?
                Puoi darmi ulteriori informazioni e magari qualche altra foto interni copresi?
                Come vedi la cosa mi ha incuriosito molto.
                Marano non la conoscevo, deve essere molto bello viverci.

                Ciao Vito
                le derive sono proporzionate alla grandezza del piano velico. Le barche con tendenze corsaiole hanno derive più strette e profonde; quelle da crociera possono avere derive che a parità di peso sono più larghe e meno profonde, anche per ridurne il pescaggio (e facilitarne l'ingresso in piccoli porticcioli)
                La loro funzione è quella di stabilizzare, raddrizzare la barca piegata dal vento, ma anche quella fondamentale di contrastare lo "scarroccio" cioè lo spostamento laterale dovuto all'effetto del vento. Questa seconda funzione è quella che consente alle barche a vela (moderne) di navigare con il vento al traverso o di bolina cioè contro vento.
                Un saluto
                Roberto

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                • #9
                  Originariamente inviato da Mastrogeppetto Visualizza il messaggio
                  Ciao Enzo
                  Bellissima foto, ma quelle "casone" che cosa sono e a che cosa servono?
                  Sono utilizzate come base di appoggio per i pescatori? Sono private o a disposizione di chiunque, come alcune baite o rifugi di montagna?
                  Puoi darmi ulteriori informazioni e magari qualche altra foto interni copresi?
                  Come vedi la cosa mi ha incuriosito molto.
                  Marano non la conoscevo, deve essere molto bello viverci.

                  Ciao Vito
                  le derive sono proporzionate alla grandezza del piano velico. Le barche con tendenze corsaiole hanno derive più strette e profonde; quelle da crociera possono avere derive che a parità di peso sono più larghe e meno profonde, anche per ridurne il pescaggio (e facilitarne l'ingresso in piccoli porticcioli)
                  La loro funzione è quella di stabilizzare, raddrizzare la barca piegata dal vento, ma anche quella fondamentale di contrastare lo "scarroccio" cioè lo spostamento laterale dovuto all'effetto del vento. Questa seconda funzione è quella che consente alle barche a vela (moderne) di navigare con il vento al traverso o di bolina cioè contro vento.

                  I casoni sono dislocati in mezzo alla laguna, raggiungibili solo via acqua, sono stati costruiti dai e per i pescatori.
                  Normalmente, tanto tempo fa, i pescatori utilizzavano barche a remi e rientravano a casa una volta alla settimana, i casoni servivano come riferimento per dormire, mangiare e immagazzinare il pescato.
                  Oggi sono di proprietà del Demanio e vengono dati in concessione solamante a persone residenti a Marano, ovviamente per la laguna di Marano.
                  Considerando che non vengono più utilizzati per lo scopo originario chi lo ha in concessione cerca, e trova, soci per la gestione, un casone richiede molta manutenzione.
                  Oggi vengono per lo più utilizzati da appassionati pescatori e cacciatori, nei periodi regolamentati
                  E' un posto fantastico dove è ancora possibile isolarsi dal resto del mondo.
                  Ti allego qualche foto fatta dal casone che normalmente frequento.

                  casone1.jpg casone2.jpgcasone3.jpg

                  Questo è il casone che frequento fotografato dalla barca, notare la torretta di avvistamento.

                  cason4.jpg

                  Esiste anche la possibilià di partecipare a escursioni guidate.

                  Se ti interessano altre notizie contattami.

                  Ciao
                  Enzo
                  Enzo

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                  • #10
                    Roberto, non ho mai fotogarafato gli interni, provvederò alla prossima uscita.
                    Provo a darti delle informazioni.
                    Di solito sono quadrati, circa 40mq, sono fatti con un telaio di legno e ricoperti di canne di fiume, uno strato sopra l'altro.
                    Al centro c'è il focolare a legna che serve per scaldarsi e cucinare, poi ci sono dei posti letto molto spartani.
                    Il tutto su un isolotto, più o meno artificiale, che necessita anche lui di continui lavori.
                    Cosa incredibile, in quasi ogni casone c'è un gatto che viene alimentato da chi passa da quelle parti.
                    Ciao
                    Enzo
                    Ultima modifica di Enzo; 01-09-2008, 16:26.
                    Enzo

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                    • #11
                      Le favole esistono ancora. E' stupendo e sei molto fortunato ad avere la possibilità di frequentare simili paradisi.
                      La laguna è stupenda. Ci sono anche lì barche con vela al terzo tutte colorate come a chioggia e dintorni?
                      Tempo fa feci un modellino di una Sanpierota, tipica barca della laguna veneta, e ancora rappresenta il mio orgoglio di modellista.
                      Ti ringrazio molto per le informazioni.
                      Un saluto
                      Roberto

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Mastrogeppetto Visualizza il messaggio
                        Le favole esistono ancora. E' stupendo e sei molto fortunato ad avere la possibilità di frequentare simili paradisi.
                        La laguna è stupenda. Ci sono anche lì barche con vela al terzo tutte colorate come a chioggia e dintorni?
                        Tempo fa feci un modellino di una Sanpierota, tipica barca della laguna veneta, e ancora rappresenta il mio orgoglio di modellista.
                        Ti ringrazio molto per le informazioni.
                        Ti do piena ragione Mastrogeppetto....sono posti stupendi....le sanpierote a mio sapere le trovi fino a caorle a marano mai viste(almeno io)....
                        Enzo hai le foto del primo casone che si vede uscendo dal porto sulla destra?quello mi fa morire è una favola ....
                        Angelo
                        Ciao by Angelo

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