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  • Comodino

    Ok dopo la "simpatica" esperienza con il comò, i miei hanno acquistato al mercatino questo comodino, il venditore ha detto di aver fatto trattamento antitarlo, ma come vedete dalle foto il buco dei tarli è rimasto bello aperto. Ora al di là se rifare personalmete il trattamento o meno... vorrei provare a sverniciare completamente il mobile e magari provarlo a verniciare a gommalacca.
    Le foto rendono poco, ma per come è adesso non mi piace moltissimo... quindi volevo provare per la prima volta a verniciarlo da me...
    secondo voi sbaglio ? cosa mi consigliate?
    grazie.
    Nel caso mi consigliate di riverniciarlo... per togliere l'attuale vernice posso usare un comune sverniciatore che si trova nelle grandi distribuzioni ?
    IMG_20170520_135834.jpgIMG_20170520_135844.jpg

  • #2
    Prova prima con alcool, potrebbe essere stato già trattato a gommalacca!
    Ciao
    Pasquale
    Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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    • #3
      Forse... IMG_20170523_194530.jpgIMG_20170523_194540.jpg ho passato il cotone nella parte alta dell'anta sotto che è rimasta più chiara...
      come occorre procedere?

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      • #4
        Forse ho azzeccato il tipo di finitura applicata al comodino, continua con alcool e vedi cosa succede, nel caso fai altre passate, quando il batuffolo di cotone è sporco lo devi cambiare subito. Il tuttosarà sverniciato quando il cotone non si sporcherà più e se ne riparla.
        Ciao
        Pasquale
        Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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        • #5
          Ciao Marasma! Anch'io ti consiglio una pulitura ad alcool. S tratta di un sistema sicuramente più laborioso, però non aggredisce le superfici e lascia il poro chiuso.
          Non per essere diffidenti nei confronti del venditore, però ripeterei il trattamento disinfestante a legno nudo. Passerai abbondante prodotto e lascerai riposare fino ad evaporazione superficiale. Poi potrai iniziare con la nuova finitura (mezza cera? tampone? vedi tu). Per chiudere il vecchi fori potresti prendere spunto dal mio video ("Stucco classico per legno") che trovi in questa stessa sezione. Ricordati di stuccare solo dopo aver steso il fondo della verniciatura! Se ti serviranno altri consigli non ha che da chiedere.
          Ivan

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          • #6
            Originariamente inviato da brivo Visualizza il messaggio
            Ciao Marasma! Anch'io ti consiglio una pulitura ad alcool. S tratta di un sistema sicuramente più laborioso, però non aggredisce le superfici e lascia il poro chiuso.
            Non per essere diffidenti nei confronti del venditore, però ripeterei il trattamento disinfestante a legno nudo. Passerai abbondante prodotto e lascerai riposare fino ad evaporazione superficiale. Poi potrai iniziare con la nuova finitura (mezza cera? tampone? vedi tu). Per chiudere il vecchi fori potresti prendere spunto dal mio video ("Stucco classico per legno") che trovi in questa stessa sezione. Ricordati di stuccare solo dopo aver steso il fondo della verniciatura! Se ti serviranno altri consigli non ha che da chiedere.
            Ivan
            Quelle poche stuccature che ho dato, le ho sempre fatte prima di dare il fondo. E quindi ho sbagliato! Credevo che il fondo dovesse coprire lo stucco... Potresti spiegarmi perché invece va fatto il contrario? Grazie!

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            • #7
              Non se ne abbia a male Brivo se rispondo al quesito di Marcello.
              Semplicemente per evitare che lo stucco, essendo assorbito anche dai pori ancora aperti del legno intorno al difetto da stuccare formi una bella chiazza che sotto la lucidatura risulterà evidentissima.
              Quindi prima usa il turapori, e quanto detto sopra renderà più evidente il perché si usa questo termine, poi stucca e infine carteggia.
              Questo nel caso di finitura trasparente.
              Qualora si tratti di smaltatura o laccatura la cosa diventa quasi ininfluente, dico quasi perché a mio avviso lo stucco sul legno grezzo asciuga troppo rapidamente e la cosa potrebbe causare un distacco dello stucco dalla superficie.
              Invece sul fondo la fase acquosa dello stucco non viene assorbita ma evapora e deve farlo lentamente ( inutile dire che esporre una stuccatura al sole è un grave errore. ) per un perfetto risultato.
              Nel caso di stucco sintetico o bicomponente, anche se la meccanica di asciugatura è molto diversa, valgono gli stessi accorgimenti.

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              • #8
                Grazie mille Raoul! Anche questa ennesima lacuna è colmata, almeno da questo punto di vista. Ti rubo un altro po' di tempo per chiederti se sia meglio, nel caso che la finitura sia trasparente,ad olio per esempio, usare lo stucco bianco generico più segatura dello stesso legno che si lavora, oppure soltanto Vinavil e segatura. O altro. Grazie!

                p.s. scusate per l'OT!

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                • #9
                  Personalmente uso segature mischiata a vinavil solo in casi particolari, di solito quando il difetto è troppo grande per il solo stucco ( che non reggerebbe ) ma non tale da giustificare il lavoro necessario a inserire un tassello, oppure quando c'è una lunga crepa che magari riempio di vinavil e poi finisco a segatura.
                  Insomma, non è una prassi che uso spesso perché l'impasto resta sempre " gommoso " e rompe le scatole sia in fare di scartavetratura sia di ritocco di tinta.
                  Stucco e segatura non lo uso mai perché a mio modesto avviso essendo lo stucco classico a base gessosa mentre la segatura è composta da minuscole scaglie di legno ho notato una " incompatibilità " tra i due materiali che porta ad una specie di polverizzazione nel tempo.
                  Non uso olio quindi dovrei parlare per bocca altrui e lascio a chi ne sa più di me l'onere di spiegare il rapporto stucco-olio, per tutte le altre finiture
                  solitamente uso il buon vecchio Modostuc ( o chi per esso ... ) magari colorandolo con terre od ossidi o con tinte non diluite.

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                  • #10
                    Grazie Raoul, oltre che disponibile (e naturalmente competente), anche tempestivo!

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                    • #11
                      Scusate se rispondo con tanto ritardo, ma in questo periodo non riesco a trovare il tempo utile a partecipare alle discussioni. Chiedo venia!
                      Raoul ha comunque risposto con grande perizia.

                      Tuttavia ci sono altri motivi per i quali si deve preferire una stuccatura fatta su un fondo e non sotto di esso.
                      Quando il fondo "bagna" il legno ne altera il colore che passa da smorto (legno non trattato) a pieno e vibrante, la vernice permette inoltre di rendere evidenti le varie figurazioni come le marezzature.
                      Se ci pensiamo le tonalità presenti su una singola tavola sono parecchie e averle ben chiare e definite davanti agli occhi (grazie alla stesura del fondo, qualunque fondo naturale o sintetico che sia) aiuta non poco nella creazione/acquisto dello stucco cromaticamente più vicino al colore del contesto. Stuccare su un legno pre-trattato ci aiuta a creare un colore sicuramente più mimetico.
                      Altro vantaggio risiede nel fatto che il fondo mette "fuori polvere" la lacuna da stuccare, garantendo un ancoraggio migliore allo stucco.
                      Ciao

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